di Guerrino Bernardis
TRIESTINA-FERALPISALÒ 1-1
MARCATORI: st 34′ Scarsella, 35′ Litteri
TRIESTINA: Offredi, Lepore (st 31’Tartaglia), Ligi, Lambrughi, Lopez, Calvano (st 45′ Rizzo), Giorico, Procaccio, Sarno (st 31′ Mensah), Litteri, Gomez (st 45′ Granoche). All. Pillon.
FERALPISALÒ: De Lucia, Bergonzi, Brogni, Giani, Bacchetti, Ceccarelli (st 27′ Farabegoli), Carraro, Morosini (st 24′ Tulli), Gavioli (st 8′ Hergheligiu), , Guerra (st 24′ Miracoli). All. Pavanel.
ARBITRO: Carella di Bari.
NOTE. Ammoniti Carraro, Lambrughi, Giani.
Rientrano Lepore e Giorico, confermato Sarno dietro le punte con Procaccio sulla fascia centrale: davanti Pillon si riaffida a Litteri e Gomez, alla ricerca di riprendere confidenza con la rete. Sul fronte opposto, Scarsella, Morosini e Guerra sicuramente tra gli avversari più difficili da limitare, con probabile controllo a vista per limitarne il raggio d’azione.
Subito una buona ripartenza di Procaccio che, con la collaborazione di Sarno. cerc< la penetrazione in area, ma la difesa lombarda non si fa sorprendere. Giorico rischia poi il cartellino giallo per fermare una ripartenza della formazione di Pavanel che aveva intercettato il pallone a centrocampo su un disimpegno impreciso alabardato.
Primo tiro in porta dopo sette minuti: è Procaccio che parte dal vertice sinistro dell’area e prova il destro con De Lucia che si stende alla sua sinistra per bloccare.
Calcio d’angolo per gli alabardati: batte corto Lepore per Sarno che punta l’area, combatte con il difensore, poi libera la strada per la conclusione di Lepore, potente, ma alta.
Prima discesa di Lopez con cross teso al centro: Gomez prima e Litteri poi non trovano la maniera di voltarsi ed allora arriva il tocco indietro per Giorico, ma la difesa ospite riesce a ribattere la conclusione dal limite.
Acrobazia di Gomez per addomesticare un lancio dalle retrovie che mette in moto Sarno in area: un dribbling, due dribbling, cerca spazio per la conclusione, ma intanto il difensore di turno recupera e respinge.
Triestina che ha preso decisamente in mano la partita con una difesa attenta che permette poco agli ospiti, comunque sempre pericolosi quando riescono a ripartire in velocità.
Poco dopo il ventesimo, colpo di testa a seguire di Calvano che Giorico trasforma in conclusione diagonale ma senza la giusta mira.
Poco prima della mezz’ora, fallo su Litteri all’altezza del limite dell’area sulla fascia sinistra: Giorico pennella, Litteri devia di testa indietro e la palla si stampa sulla traversa, facendo disperare l’attaccante, da un po’ di tempo abbonato ai legni. Subito dopo, gran “legnata” di Lepore, ma De Lucia è ben posizionato al centro e blocca.
Ancora una punizione per gli alabardati per fallo su Procaccio: cross teso di Giorico, pallone che poi esce dall’area, Lepore va al cross, De Lucia esce a vuoto, sfera che arriva, in posizione defilata a Sarno che trova solo l’esterno della rete.
Un tiro dalla distanza di Brogni alleggerisce la pressione alabardato, con Offredi che si stende a terra per precauzione e blocca.
Pericolo per la Triestina a poco dalla fine del tempo: sugli sviluppi di una punizione respinta dagli alabardati alle soglie dell’area, Ceccarelli, ben appostato, prova la conclusione che Offredi , in tuffo sulla sua sinistra, riesce a ribattere in angolo.
Finisce in punto il tempo, con una Triestina che comanda decisamente le operazioni ma non riesce a superare il muro difensivo avversario.
Formazioni immutate al rientro in campo e la Triestina ricomincia a giocare come ha fatto nel primo tempo che, per una buona quarantina di minuti ha trascorso nella metà campo avversaria senza trovare però gli spunti per mettere in difficoltà gli avversari, peraltro ben disposti a guardia dell’area.
Fallo di Giani su Gomez dopo cinque minuti e calcio di punizione di Giorico che fila verso l’incrocio, scende nella maniera giusta, ma è, seppur si poco, alto.
Ennesimo tentativo alabardato dalla fascia sinistra: Procaccio è bravo a mettere palla a terra su lungo traversone dalla parte opposta, punta il fondo e mette al centro per la girata di testa di Litteri: pallone troppo centrale, però, che De Lucia si ritrova tra le braccia.
Insiste la squadra di Pillon: Calvano si accentra, mette in moto Procaccio che rientra e cerca, al limite, il pertugio per tirare: lo trova ma il tiro è centrale e non impensierisce De Lucia, pronto a bloccare, anche qualche attimo più tardi, su un colpo di testa di Gomez, ancora troppo centrale e sul tentativo dal limite di Procaccio.
Tanto attaccare, è arriva la doccia fredda: in una delle rare azioni d’attacco lombarde, Ceccarelli riesce a liberarsi sul fondo e mette un gran bel cross teso per il volo di Scarsella che, commette probabilmente fallo su Tartaglia e di testa batte Offredi. Ma la reazione della Triestina è immediata: discesa sulla sinistra di Procaccio, palla dietro per la conclusione in area di Litteri che si infila vicino al palo.
Sulle ali dell’entusiasmo, la Triestina va a caccia dei tre punti: ma non basta l’assalto finale perchè la formazione di Pavanel si difende e resiste fino in fondo. Buona indubbiamente la prestazione, peccato che non si trovino mai gli sbocchi giusti per puntare la porta avversaria. Decisamente encomiabile la reazione dopo aver subito l’immeritato svantaggio. Però, per la classifica, non basta.