Una notizia clamorosa scuote il campionato di Serie A di pallacanestro: questo il comunicato pubblicato oggi sul sito della Federazione:
Il Tribunale federale, a seguito del deferimento della Procura federale per atti di frode sportiva e di illecito sportivo, ha applicato alla società Openjobmetis Pallacanestro Varese la penalizzazione di 16 punti in classifica da scontarsi nell’anno sportivo in corso per non aver ottemperato al pagamento di tutte le obbligazioni nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al Campionato di Serie A 2022-2023.
Il Tribunale federale ha altresì inibito il Presidente della Società Pallacanestro Varese Marco Vittorelli fino al 13 aprile 2026 (3 anni).
In seguito a questa penalizzazione, la squadra di Varese scende all’ultimo posto in classifica a 12 punti, sei da recuperare sul penultimo posto.
Si tratta delle conseguenze del caso Tepic, un lodo arbitrale intentato dal giocatore serbo a causa di un mancato pagamento relativo alla stagione 2019/2020, transato con la partenza del giocatore verso l’Iraklis Salonicco. Il lodo è divenuto esecutivo al BAT di Ginevra nel novembre 2022, e la squadra lombarda aveva corrisposto quanto dovuto (poco più di 95 mila euro totali), vedendosi tra l’altro rimuovere il blocco del mercato apposto dalla sentenza stessa. Ciò nonostante, al momento dell’iscrizione all’attuale campionato, Varese avrebbe depositato una documentazione dalla quale non risultavano pendenze in essere con tesserati, circostanza non vera all’epoca dell’iscrizione (peraltro non possibile in caso contrario). La FIP avrebbe considerato questa una falsa attestazione, ed avrebbe deferito Varese per frode sportiva ed illecito sportivo.
Non è chiaro se ci sia margine per un ricorso e nemmeno con che criterio si sia arrivati alla quantificazione della penalizzazione, entrambe questioni che presumibilmente verranno chiarite nei prossimi giorni.