Alperia Basket Club Bolzano – Futurosa iVision Trieste 53 – 52 (16-19, 30-29, 39-41, 53-52)
ALPERIA BASKET CLUB BOLZANO: Mazzucco NE, Schwienbacher* 11 (3/5, 1/3), Malintoppi* 10 (0/3, 3/6), Cassini NE, Egwoh Alessia 10 (3/8 da 2), Stefanczyk* 3 (1/4, 0/2), Gualtieri 6 (1/6, 1/2), Manzotti* 10 (1/7, 2/6), Vaitekunaite* 3 (0/3, 0/2), Bonato NE, Zaman NE, Kob
FUTUROSA IVISION TRIESTE: Ravalico, Rosset NE, Mosetti* 14 (5/11, 0/4), Miccoli* 6 (2/10 da 2), Mueller* 5 (1/2, 1/2), Srot 7 (2/3, 1/3), Sammartini* 19 (6/15, 2/2), Lombardi 1 (0/1, 0/1), Camporeale* Allenatore: Mura A.
Futurosa iVision Trieste perde di misura sul campo di Bolzano (53-52) e incassa la terza sconfitta consecutiva. La gara, sempre in equilibrio, si decide negli ultimi secondi. Bolzano sfrutta meglio i momenti chiave, mentre Futurosa paga alcune leggerezze difensive finali e il quinto fallo di Miccoli, uscita di scena nella parte cruciale del match.
Bolzano parte bene (5-0), ma Trieste reagisce con i canestri di Mosetti e Sammartini, piazzando un 10-0 che illude sull’andamento del match. Il primo quarto si chiude 19-16 in favore delle rosanero, grazie a una difesa attenta e ai tanti canestri in transizione, con una squadra che corre e capitalizza i tanti recuperi difensivi.
Nel secondo periodo, Bolzano cresce sul piano dell’intensità mentre Futurosa fatica in attacco contro la difesa schierata. Il tabellone all’intervallo segna 30-29 per le altoatesine.
Nella ripresa, il gioco rallenta e Bolzano riesce a imporre il suo ritmo, anche se entrambi gli attacchi faticano a trovare continuità.
Si sbaglia parecchio ma Futurosa sembra avere più energia e prova a piazzare l’allungo decisivo nell’ultimo quarto: Sammartini spinge la squadra sul +5, ma il quinto fallo di Miccoli e un tecnico alla panchina rallentano l’inerzia rosanero.
Negli istanti decisivi, Bolzano è più lucida e piazza il due su due ai liberi per il sorpasso che arriva a pochi secondi dalla fine, con l’ultimo possesso di Futurosa si infrange sul ferro.
Le rosanero hanno retto in difesa e tenuto a rimbalzo; l’attacco ha girato con maggior fluidità rispetto alle ultime uscite, con spaziature migliori e più velocità, trovando penetrazioni e buone soluzioni spalle a canestro. Hanno però pesato ancora una volta le basse percentuali al tiro (con il 30% dal campo è difficile vincere) e la minor lucidità nella gestione dei minuti finali, dovuta in parte anche alle rotazioni molto corte per le assenze di Stavorv e Rosset.
Ora bisogna ricominciare a vincere; la prossima partita interna con Vicenza diventa fondamentale per interrompere la serie negativa e ritrovare fiducia.
Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredit by Stefano Quarantotto