CUS TRIESTE – JADRAN TRIESTE 74 – 82 (22-21; 33-40; 53-59)
IS Copy Cus Trieste: Antonio 19, Rolli 4, Eva, Demarchi 19, Tonut 3, Vegnaduzzo 2, Bianchini 2, Ius 16, Lazzari 8, Daverda 1, Crnobrnja. All. Pozzecco
Monticolo&Foti Jadran Trieste: Batich 9, Bellettini ne, Zidaric 2, Ban 27, De Petris 10, Jakin 5, Gobbato 2, Malalan 11, Pregarc 5, Milisavljevic 11. All. Oberdan
Arbitri: Toffano e Gorza
Finisce con la vittoria dello Jadran il “derby” di andata nel campionato di Serie C Gold maschile di pallacanestro: al PalaCus, in una cornice con un buon pubblico, si è visto un match combattuto dove gli universitari di Pozzecco hanno lottato fino alla fine, ma hanno dovuto cedere di fronte all’esperienza del team ospite.
L’IS Copy si presenta all’impegno con Tonut malconcio e senza Vrbaski, mentre dall’altra parte la squadra di Oberdan può contare su un collettivo dotato di fisicità ed esperienza: l’inizio è però equilibrato, visto che le triple degli universitari feriscono più volte uno Jadran che va sotto 12 – 4. Demarchi e Ius sono scatenati, ma dall’altra parte si mette in moto subito Borut Ban (alla fine 27 per lui), che tiene bene in partita il team ospite. Con il passare dei minuti, qualche errore di troppo in casa Cus fa innervosire lo staff tecnico, che prova a girare la gara con i cambi: sembra che l’IS Copy sia un pò “timido” rispetto ad uno Jadran che gioca a viso aperto. Milisavljevic e Ban continuano a martellare la difesa del Cus, mentre dall’altra parte le percentuali offensive non premiano i padroni di casa, che dopo il +1 del 10’ si trovano a dover inseguire, sul 33 – 40, a metà gara.
Al rientro dagli spogliatoi, uno 0 – 5 degli ospiti sembra possa mettere già la parola “fine” sul match, ma il Cus non ha di certo intenzione di mollare così facilmente la presa: la coppia Antonio – Demarchi (19 punti a testa) propizia il rientro dell’IS Copy nel punteggio e la gara rimane sempre equilibrata, pure se dall’altra parte lo Jadran trova preziosi punti da Malalan e Pregarc. A fine terzo periodo siamo sul +6 Jadran, poi nell’ultimo quarto è ancora lotta all’arma bianca: il Cus torna a meno due per diverse volte, con le iniziative di Ius e Daijaun Antonio che sembrano poter avere la meglio, ma dall’altra parte una tripla pazzesca di Batich (nell’immagine di apertura) dopo un rimbalzo offensivo taglia le gambe ai padroni di casa, che nel finale provano il fallo sistematico ma vengono tenuti a debita distanza da un Ban infallibile.
Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste