Esperienze di campo e di vita, immagini di “Canestri senza reti” che rimarranno a lungo nella loro memoria.
Per Samuele Krizman, Pietro Giani e Giovanni Rossignoli, questa è stata la XXII edizione del torneo internazionale di Ivrea (organizzato impeccabilmente dalla società locale Lettera 22 dal 27 al 30 dicembre): i tre azzurrini del gruppo 2010 hanno partecipato alla manifestazione difendendo (in prestito) rispettivamente il primo i colori della Dolomiti Energia Basketball Academy Trento, mentre Giani e Rossignoli quelli della Vanoli Basket Cremona.
Dal punto di vista del risultato sportivo, il percorso dei tre rappresentanti Azzurra è stato diverso: a Samu Krizman, il podio è sfuggito negli ultimi possessi della finale per il terzo posto con il Be Goat Badalona, Pietro Giani e Gio Rossignoli invece si sono piazzati al 14esimo posto.
Al torneo hanno partecipato ben 16 squadre di nazionalità diverse (tra le altre Bayern Monaco, vincitrice della manifestazione, Stella Rossa Belgrado seconda classificata, KK Foka Kragujevac, CB Saint Josep Badalona, Drillo Basketball Stoccolma, Sloboda Tuzla, KK Mladost oltre alle squadre italiane Stella Azzurra Roma, College Borgomanero, Basket Cecina, Pall. Vado, MyBasket Genova e la società di casa Lettera 22), inizialmente divise in 4 gironi da 4: per l’Aquila Trento (alla fine prima squadra italiana della kermesse) di Samuele Krizman nominato a sorpresa capitano bianconero per l’occasione, nel girone di qualificazione il percorso è stato netto, con successi su KK Foka, CB Saint Josep Badalona e Lettera 22.
Nei quarti di finale altra vittoria con Drillo Basketball Stoccolma, mentre in semifinale l’Academy di Aquila Trento si è fermata davanti ai tedeschi del Bayern Monaco, perdendo di soli 3 punti.
Nella finale per il terzo posto, altra sconfitta di 2 punti per i bianconeri con gli spagnoli del Be Goat Badalona.
Per Giani e Rossignoli con la loro Vanoli Cremona, invece, esordio con vittoria e prestazione convincente per Pietro in apertura contro My Basket Genova, poi sconfitte con Stella Rossa Belgrado (poi finalista) e Drillo Basketball Stoccolma, quindi successo con Lettera 22 (con Giani ancora protagonista) e infine sconfitta con Pall. Vado ma con Gio in evidenza.
Al di là dei risultati personali e di squadra ottenuti (hanno giocato 6 partite in 4 giorni), ennesima soddisfazione per Azzurra di questo fine 2023, che ha dato la possibilità a questi 3 ragazzi di mettersi in gioco in una vetrina internazionale di livello assoluto.
Credit by Franco Cumbat – Azzurra Basket RdR