Grande partecipazione e ottimi risultati, per il Cus Trieste, nella “Riunione di Apetura” tenutasi sabato allo stadio “Grezar”: una manifestazione riservata a maschi e femmine delle categorie Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores e Promesse, nella quale il sodalizio gialloblù ha schierato ben 25 atlete e prodotto 32 risultati.
L’avvio scoppiettante della società universitaria ha messo in luce soprattutto Anna Bionda, che ha firmato il suo record personale sui 100 metri (12’’35, il precedente era 12’’43) con un metro di vento contrario, aggiudicandosi la gara davanti ad Arianna Gubertini (12’’54). Altri risultati utili sono stati quelli di Fanzella (12’’89), Girardi (13’’15), Ruzzier (13’’40, nuovo record personale), Maclic (14’’03).
Proprio Giulia Fanzella, invece, si aggiudica i 200 metri con 26’’33, nuovo record personale, davanti a Teresa Rossi (26’’68) e ad Ulian (29’’72).
Nei 400 ostacoli, specialità difficile, il Cus Trieste ha schierato ben cinque atlete, un numero inusuale per un tipo di disciplina così complicata: alla fine, l’ha spuntata Alice Masi (1’10’’17), che ha superato Teresa Rossi (1’10’’58). Altri risultati utili li hanno portati Fonzari (1’13’’38), Sbrizzai (1’14’’30) e Viti (1’15’’51).
Buonissime notizie per quel che riguarda invece i 1500 metri, con il neo acquisto Margherita Spadaro che ha siglato il suo record personale correndo in 4’52’’25, arrivando davanti a Giorgia Pase (5’02’’82), Luna Henry (5’04’’58), Giulia Elisi (5’04’’93, nuovo record personale) e Gaia Henry (5’16’’07, nuovo record personale).
Nel salto in lungo, Anna Bionda arriva a 5.81, uguagliando il suo precedente record personale ed arrivando davanti a Eleonora Viti (5.23, record personale ma risultato non regolare perchè c’era una bava di vento, ma visti i progressi non è insensato pensare che è questione solamente di qualche settimana affinché ritocchi nuovamente il suo risultato). Sempre nella stessa disciplina si sono distinte anche Ruzzier (5.19), Nemi (5.09), Gambini (4.24), Alviti (4.22) e Digiacco (4.00), mentre Gloria Ava si è imposta nel lancio del disco con un 40.25 finale.
“Direi un buon inizio – la chiosa finale del DS Davide Marion -, sia per la partecipazione che per i risultati tecnici. Certo che questo inizio anticipato di stagione, per ottenere i risultati necessari per la qualificazione ai campionati di società, impone che lo stato di forma dovrà essere raggiunto diverse volte. Stare in forma in questo momento non è sempre produttivo, perchè poi bisogna ricaricare in fretta le batterie ed impostare un nuovo ciclo mirato per le manifestazioni che interessano”.
Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste