Ultima in classifica, nuovo allenatore che è stato ufficializzato cinque giorni fa, ritiro della squadra lontano da Trieste, silenzio stampa precauzionale che dovrebbe aiutare la concentrazione di tutti sull’obiettivo da perseguire e, per finire, trasferta in Lombardia , sul campo della Pergolettese, classica squadra da Serie C che punta, come tante altre formazioni della categoria, sull’agonismo e sulla corsa
Sono le premesse sul fine settimana alabardati, non certo le migliori: verrebbe quasi voglia di ricordare che la partita inizierà alle 15 e chiudere, tanto qualsiasi altra aggiunta sarebbe superflua, visto che non ci sono basi solide su cui poter disquisire.
Il nuovo allenatore non poteva altro che dire quello che ha detto, tanto che la cosa più interessante che ha affermato è il fatto che vuole rapportarsi con i giocatori parlando italiano e caso mai non capissero aiutarli con la loro lingua: cosa che, soprattutto, fa capire il mister parla più di qualche lingua….
Se poi vorremmo cercare di pensare a che squadra scenderà in campo, la verità è che, non potendo nemmeno vedere da lontano gli allenamenti e non avendo nemmeno idea di quale possa essere il bollettino infermieristico, tutto diventa talmente aleatorio che non vale nemmeno la pena cercare di abbozzare qualcosa.
Quindi, non aspettiamo nemmeno la lista dei convocati, tanto la logica dice che, probabilmente, per questo primo impegno della nuova storia alabardata, la formazione si discosterà ben poco dalle ultime messe in campo, fermo restando che di certo c’è solo che Vertainen non potrà giocare perchè squalificato. Tutte le altre illazioni, considerato che Clotet solitamente predilige il 4-3-3 o qualcosa di simile, sono valide o, se preferite, inutili.
Allora, armiamoci di pazienza: basta qualche ora, poi forse, riusciremo a capire qualcosa di più sulle prossime mosse alabardate. certo che, l’unica cosa che davvero la squadra deve riuscire a fare e chiudere la serie nera e cominciare a far punti. Il tempo è tiranno, come si dice,e anche le giornate di campionato scorrono veloci e…non è possibile fermarle e tornare indietro.