La Pallacanestro Trieste ha comunicato di aver concesso al suo playmaker americani alcuni giorni di permesso negli Stati Uniti per motivi familiari.
Il comunicato non aggiunge particolari, e rimanda a successive comunicazioni per ulteriori notizie in merito.
È un biglietto di sola andata per un giocatore che non ha mai convinto pubblico, tecnici e critica?
In ogni caso, a prevalere non sarebbe l’aspetto tecnico bensì quello comportamentale: Sanders nella sua avventura triestina non si è mai distinto per etica del lavoro e, più in generale, ha tenuto un comportamento non sempre in linea con quello richiesto ad un atleta professionista. I ripetuti richiami avrebbero colmato la misura con la Società, che si riserva qualche giorno per prendere una decisione su una eventuale sostituzione, che in ogni caso dovrebbe arrivare in tempi abbastanza veloci. A detta dello stesso presidente Ghiacci, una decisione potrebbe essere presa entro mercoledì 1 dicembre. Quella contro la Reyer, rischia così di essere l’ultima (peraltro non memorabile) esibizione del playmaker americano in maglia Allianz.