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Alla ricerca dei punti perduti

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Dopo due sconfitte consecutive, è (quasi) obbligatorio rialzarsi. Inutile guardare indietro, ormai il campionato della Triestina ha definito altri obiettivi che vanno raggiunti, cercando di migliorare, per quel che è possibile, la situazione in classifica e poter partire nei play-off non tanto penalizzati.

Impresa ardua ma possibile se solo la squadra di Cristian Bucchi accoppierà all’approccio alle partite, anche un minimo di concretezza in attacco, senza dimenticare la necessità di fare attenzione ed evitare i soliti errori nella fase difensiva.
Dopo Padova e Sudtirol, che hanno confermato appieno le loro possibilità di arrivare fino in fondo soprattutto per la decisione dei loro assetti, la trasferta di Lecco sembra più abbordabile per far tornare un minimo di sorriso in casa alabardata.

I lombardi combattono per entrar meglio nella zona play-off ma, allo stesso tempo, sono solo tre punti sopra il limite della zona play-out: nelle ultime partite prima della ripartenza, hanno vinto a Seregno e Mantova, formazioni più indietro, pareggiato in casa con la cenerentola Pro Sesto e con la Pro Vercelli, perso di stretta misura sul campo della Feralpisalò, senza dimenticare chenelle precedenti quattro partite erano rimasti a bocca asciutta. Sul proprio terreno, comunque, riescono a difendersi piuttosto bene.

Sempre difficile approcciare il tema Triestina: Bucchi ha provato a cambiare la linea d’attacco ma non ha avuto le soddisfazioni che si aspettava, quindi probabile che ritorni all’antico, affidando a Gomez dal primo minuto il ruolo di punta principale. Probabile la conferma di De Luca mentre Procaccio potrebbe partire anche lui in formazione  iniziale.

A centrocampo mancherà lo squalificato Giorno, quindi il ballottaggio per affiancare Crimi e Giorico è tra Iotti, sempre positivo nelle sue prestazioni, e Calvano, anche se più facilmente potrebbe essere utilizzato a partita inoltrata. Da verificare le condizioni di Galazzi, se non altro per qualche minuto in campo per riprendere confidenza con la fase agonistica. Dietro, se non cambia il modulo, Rapisarda e Lopez sulle due fasce, Negro e Ligi al centro.
Si gioca, ricordiamo, sabato, calcio d’inizio alle 14.30, dirige Catanoso di Reggio Calabria.