A poche ore dalla partita di campionato contro l’Arcobaleno, Alessandra Orlich presenta le dim9issioni dalla carica di Presidente della Pallamano TYrieste, scelta dovuta a nuove opportunità di lavoro lontano da Trieste ed affida ad un comunicato il suo saluto:
“Nel corso della riunione del Consiglio Direttivo svolta oggi ho presentato le mie dimissioni immediate e irrevocabili dalla carica di Presidente della Pallamano Trieste Asd. Una decisione non facile da prendere, ma condivisa con gli altri componenti del Consiglio Direttivo, perchè determinata da nuove opportunità di lavoro che mi porteranno già dai prossimi giorni lontano da Trieste e dall’Italia.
Sono stati due anni e mezzo piuttosto difficili e molto impegnativi, quelli della mia presidenza. Ma anche molto stimolanti. Difficoltà innanzitutto esogene, che hanno una causa precisa: la pandemia da Covid-19 che ha di fatto bloccato prima e rallentato poi la pratica sportiva per motivi di sicurezza. Questo ha voluto dire perdere o non poter acquisire finanziamenti esterni per lo svolgimento dell’attività della società. E inoltre la perdita di numerosi tesserati, soprattutto del settore giovanile. Ma a fronte dei mancati introiti non si sono invece fermati i flussi finanziari in uscita, avendo dovuto la società comunque sostenere le spese di gestione tanto nel 2020, quanto nel 2021.
La prima e più vistosa conseguenza di questa situazione è stata la decisione dolorosa, ma ineludibile, dell’autoretrocessione in serie A2 essendo ormai insostenibili economicamente per noi le spese di un nuovo campionato in serie A. Anche la stagione in corso è partita in salita. Abbiamo iniziato a lavorare tutti, dal presidente fino all’ultimo collaboratore, in condizioni economicamente precarie e con poche certezze per il futuro. Ma nessuno si è tirato indietro. A cominciare da staff tecnico e squadra, che hanno dimostrato e stanno ancora dimostrando grande attaccamento al club e grande professionalità in campo. I risultati ottenuti finora dalla prima squadra stanno ad esplicitarlo senza bisogno di altre parole.
Il futuro è da scrivere. Ma auguro con assoluta sincerità al Presidente che verrà dopo di me e al Consiglio Direttivo di trovare le risorse per sopravvivere prima e riportare poi la società ai livelli che merita e che in passato le hanno fatto scrivere numerose e importanti pagine di storia sportiva non solo per Trieste, ma anche per l’intera pallamano italiana. Lascio comunque un mio piccolo contributo: la messa in sicurezza del settore giovanile. Almeno per questa stagione agonistica le risorse finanziarie sono state reperite e formalizzate, l’attività agonistica e di formazione è garantita economicamente fino alla fine.
Ringrazio i mezzi di comunicazione per l’attenzione mostrata sempre nei confronti della Pallamano Trieste e li invito a continuare a seguirla, con attenzione anche maggiore. E auguro dal profondo del cuore alla Pallamano Trieste un futuro radioso. Quello che, per le difficoltà sopra descritte, nel corso della mia gestione non è stato possibile assicurare.”