di Guerrino Bernardis
La partita con la Feralpisalò è l’ennesimo esame che si presenta alla Triestina: dopo la serie di pareggi, sicuramente inadeguati per gli obiettivi messi in preventivo, agli alabardati si presenta l’ennesimo bivio.
Da una parte la possibilità di continuare a correre per cercare di non farsi staccare e dare l’assalto al quarto posto: il Modena è lontanuccio ma, in questa stagione in cui spesso i risultati non rispecchiano i pronostici, tutto davvero potrebbe ancora succedere. Il quarto posto, banalmente, permette di saltare un turno dei play-off e quindi diventa posizioine di privilegio. Val la pena, insomma, cercare di agguantarlo in ogni maniera possibile.
Dall’altra parte, se la squadra di Pillon non ricomincia a correre, le inseguitrici del suo quinto posto si rianimano ed ogni prossima partita diventerebbe ancor più problematica perché, scivolare indietro nella griglia play-off, vuol dire abbassare di molto le possibilità di venirne fuori.
E a proposito di inseguitori, la Feralpisalò di Massimo Pavanel, che deve recuperare la partita casalinga con il Cesena, altra diretta concorrente alabardata, è al momento l’insidia più difficile da dvover incontrare, reduce com’è da uno squillante poker rifilato alla Virtus Vecomp.
Ma la formazione gardesana è sempre alla ricerca di continuità viso anche l’andamento delle ultime cinque partite che l’hanno vista, dopo l’exploit in trasferta con il Sudtirol, perdere in casa con il Modena, pareggiare a Ravenna, battere il Legnago, perdere a Pesaro prima del successo sulla Virtus veronese.
Indubbiamente valida in casa dove ha raccolto 28 punti, è più “morbida” in trasferta dove di punti ne ha fatti 17. A segnato in totale qualcosina più della Triestina, 40 contro 37, ma ne ha subiti più degli alabardati, 35 contro 30.
A leggere i numeri, e la classifica rispecchia bene, le due squadre sembrano equivalersi: goleador con 11 reti è Scarsella, ma contribuiscono bene Morosini (cercato in estate da Milanese) con 4 reti e da Ceccarelli, D’Orazio e Miracoli, tutti a quota 5.
All’andata, successo dei gardesani, avanti in un quarto d’ora di due reti con Scarsella e De Cenco che nella ripresa accorciarono grazie ad un’autorete, senza riuscire a completare l’inseguimento.
Gli indisponibili non mancano quasi mai in casa alabardata: oltre a Ioime e Paulinho, non certo novità, non potrà scendere in campo Capela, squalificato, mentre Struna e Pezzella non hanno recuperato: almeno tornano ad esser disponibili Lepore, Giorico, Rizzo e Mensah.
In difesa da decidere, per Pillon, chi sostituirà Capela: potrebbe essere Ligi a spuntarla su Tartaglia, mentre sulle fasce potrebbe ricomporsi la coppia Lepore-Lopez, arrivata a febbraio. Per il centrocampo sono numerose le possibilità: Giorico dovrebbe riprendere il suo posto, Calvano e Rizzo potrebbero essere gli altri due componenti, “spingendo” avanti Procaccio alle spalle delle punte con tutta probabilità Gomez e Litteri che dovrebbe aver ritrovato i ritmi giusti, anche se Gomez sembra meno efficace partendo dall’esterno.
Tornare a prender confidenza con i tre punti sarebbe cosa “buona e giusta” ma non va dimenticato che la squadra di Massimo Pavanel non è certo rinunciataria e, al momento, è molto decisa a conquistarsi la quinta posizione.
Calcio d’inizio alle 17.30: fischia Carella di Bari.
IL PROGRAMMA
Arezzo-Fermana (13/3; 15.00)
Virtus Vecomp-Gubbio (13/3; 15.00)
Triestina-Feralpisalò (13/3; 17.30)
Modena-Mantova (12.30)
Legnago-A.J. Fano (15.00)
Matelica-Padova (15.00)
Perugia-Carpi (15.00)
Ravenna-Cesena (rinv.)
Sudtirol-Imolese (15.00)
Vis Pesaro-Sambenedettese (17.30)
LA CLASSIFICA
Padova punti 61; Sudtirol 56; Perugia 54; Modena 53; Triestina 46; Feralpisalò 45; Cesena 43; Matelica, Sambenedettese 42; Virtus Vecomp 41; Mantova 39; Fermana, Gubbio 35; Carpi 34; Vis Pesaro 30; Imolese, A.J.Fano 27; Legnago 23; Ravenna 20; Arezzo 17.
Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Perugia una partita in meno; Cesena due partite in meno.
PROSSIMO TURNO (17/3)
Fermana-Triestina (16/3; 15.00)
A.J. Fano-Arezzo (15.00)
Padova-Feralpisalò (15.00)
Cesena-Matelica (17.30)
Gubbio-Perugia (17.30)
Imolese-Legnago (17.30)
Sambenedettese-Ravenna (17.30)
Sudtirol-Modena (17.30)
Carpi-Vis Pesaro (20.30)
Mantova-Virtus Vecomp (20.30)