PRO PATRIA-TRIESTINA 2-1
MARCATORI: pt 6′ Stanzani, 38′ Più; st 50′ Ganz (rig.)
PRO PATRIA: Del Favero, Vaghi, Boffelli, Saporetti, Vezzoni, Ferri, Nicco, Bertoni (st 32′ Pitou), Ndrecka (st 43′ Piran), Stanzani (st 21′ Perotti), Piu (st 32′ Castelli). All. Vasques.
TRIESTINA: Pissari, Ciofani (st 37′ Iacovoni), Di Gennaro, Sottini, Sarzi Puttini (st 12′ Felici), Paganini (st 36′ Sabbione) , Gori, Pezzella (st 31′ Lollo), Furlan, Minesso (st 12′ Petrelli), Ganz. All. Pavanel.
ARBITRO: Del Rio di Reggio Emilia.
NOTE. Ammoniti Bertoni, Furlan, Gori, Vaghi, Ganz.
Di Triestine brutte, in tanti anni di militanza, è capitato di vederne: poco male, ci sono annate in cui le cose vanno male e non c’è niente da fare. Ma di brutte, anzi, sarebbe meglio dire, scarse come quella allestita per questa stagione, è davvero difficile trovarne, anche nei periodi più bui.
La partita di Busto Arsizio, contro una squadra come quella bustocca appena decente nel panorama della serie C, è anche difficile da commentare perchè trovare i giusti toni, i giusti aggettivi, diventa talmente difficile che si rischia di finire davvero a fare considerazioni pesanti, irriverenti nei confronti dei protagonisti che vestono la maglia alabardata che, chissà per quali ragioni, non riescono a farne una di buona.
La domanda cui, probabilmente, nessuno è in grado di rispondere con sincerità, riguarda prima di tutto l’allestimento di questa squadra che, alla prova dei fatti, risulta inadeguata per quelli che erano i programmi societari annunciati e più volte ribaditi. Chiedersi perchè certi giocatori non riescano a scendere in campo con un minimo di efficacia per il livello non certo e gelso di questo torneo di Lega Pro.
Chi è sceso in campo, ancora una volta ha fatto capire che di squadra non è proprio il caso di parlarne: manca coerenza, manca grinta, manca visione di gioco, manca soprattutto la forza mentale, la concentrazione: prendere due gol in venti minuti all’inizio della partita è il chiaro sintomo delle mancanze di una difesa spesso immobile e distratta, soprattutto nella seconda occasione: poi, inutile nemmeno pensare ad un possibile recupero quando non si vede in campo un giocatore capace di prendere in mano la conduzione della squadra, dettare i ritmi di gioco, peraltro sempre insufficienti, proporre qualcosa che asssomigli ad un organizzazione di gioco., Diventa facile mettere tutti sulla lavagna dei cattivi: del resto, chi ha visto la partita farà sinceramente fatica a trovare qualcuno che abbia tentato perlomeno di tirarsi fuori dal “buco nero” in cui sembra irrimediabilmente finita l’intera compagine.
Tornano in mente le parole di Pavanel dopo la prima partita, che ammoniva che l’obiettivo era ormai quello di salvarsi, parole più che mai azzeccate e vien da chiedersi cosa possa passare nella mente del tecnico dopo due settimane di vicinanza con questa rosa di giocatori che evidentemente – in questo momento – sono purtroppo degli irrimediabili perdenti quando vanno in campo.
Tornare sulla partita è solo un inutile tormentone, per sottolineare come gli alabardati non siano mai parsi in grado di mettere in difficoltà gli avversari se non quando, spinti da una sorta di reazione nervosa, si son buttati in avanti a corpo morto. Il rigore di Ganz mitiga solo il risultato negativo ma, certo, non altro.
Profonde riflessioni da fare in società sulle modalità di costruzione della squadra per capire anche cosa passi nella mente di questi giocatori che, onestamente, sembra impossibile, a rileggerne le carriere, si ritrovino in questa situazione. Giù fisicamente, giù di morale, giù di testa: ormai non basta più nemmeno uno psicologo.
SERIE C
I RISULTATI
PRO VERCELLI-ALBINOLEFFE 1-3
JUVENTUS N.G.-NOVARA 2-1
PRO PATRIA-TRIESTINA 2-1
RENATE-PERGOLETTESE 0-0
SANGIULIANO CITY-VIRTUS VERONA 1-1
TRENTO-PRO SESTO 1-1
VICENZA-FERALPISALO’ 0-1
MANTOVA-PIACENZA 1-2
PADOVA-ARZIGNANO 2-2
PORDENONE-LECCO 5-0
LA CLASSIFICA
PORDENONE, RENATE PUNTI 23;
FERALPISALO’ 22;
LECCO, , NOVARA 20;
PADOVA 19;
PRO PATRIA, ARZIGNANO, PRO SESTO 18;
PRO VERCELLI, VICENZA 17;
JUCVENTUS N.G., SANGIULIANO CITY 16;
PERGOLETTESE , ALBINOLEFFE 15;
TRENTO 13;
MANTOVA 11;
TRIESTINA 10;
PIACENZA 8;
VIRTUS VERONA 7.