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Accademia: romani giovani ma insidiosi

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Alla ricerca della sesta vittoria consecutiva. Sabato 1 febbraio, nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste sarà impegnata sul campo della Training Academy Olympic Roma. Si gioca nella piscina del Centro Federale Valco San Paolo con inizio alle ore 16.00, diretta streaming sul canale YouTube della società capitolina. Arbitri dell’incontro Daniele Bianco di Rapallo e Alessandro Cavallini di Avegno.
Dopo il netto successo sul Nuoto Catania, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping è attesa da una trasferta senza dubbio insidiosa. Capitan Ray Petronio e compagni si sono issati al quarto posto in classifica e hanno il chiaro obiettivo di rimanerci il più a lungo possibile. “Stiamo bene, veniamo dalla buona prestazione di sabato scorso – spiega l’allenatore Maurizio Mirarchi – abbiamo preparato con grande attenzione il match con l’Olympic. Troveremo un avversario ostico, che si è pure rinforzato e che davanti al proprio pubblico riesce spesso ad esaltarsi. Sarà fondamentale approcciare la partita nel modo corretto, servirà concentrazione e cinismo. In acqua dobbiamo mettere sempre il massimo impegno. In settimana ci siamo allenati con profitto, la condizione fisica è eccellente, abbiamo tanta voglia di allungare la serie positiva”. Nessuna novità per quanto riguarda la formazione, Mirarchi manderà in acqua gli stessi quattordici del successo sugli etnei di sette giorni or sono. 
La neopromossa Training Academy, guidata dall’esperto Mario Fiorillo, sta comprensibilmente faticando in un torneo di alto livello come la A1. I capitolini sono invischiati in piena zona play-out e hanno incamerato 11 punti, 9 dei quali conquistati nella piscina di casa. Sfida in famiglia per Maurizio Mirarchi, che ritrova da avversario il figlio Cristiano, senza dubbio uno degli attaccanti più pericolosi dell’Olympic. Attenzione anche al talento di Michele De Robertis, 29 gol in campionato, e alle invenzioni del nuovo innesto Stefan Vidovic, ex Ortigia Siracusa, reduce dalle Olimpiadi di Parigi disputate con la calottina del Montenegro.

Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste
Photocredit by Luca Tedeschi