Si tratta del completamento di un percorso lungo, di forte impegno verso la comunità locale, quello che ha visto oggi impegnata la Pallacanestro Trieste con tutti i suoi partner nel taglio del nastro del rinnovato campetto di basket di Valmaura.
È stato infatti restituito ai cittadini di Trieste, nel pomeriggio di oggi, il playground del complesso residenziale ATER di Via Valmaura, che con il progetto “Il cuore in campo” della società biancorossa, vive oggi di nuova vita. Si è trattato di un intervento di riqualificazione che ha interessato tutte le zone comuni degli stabili e che ha previsto un intenso lavoro di pulizia, manutenzione e rinnovamento della situazione preesistente.
Il processo è iniziato nel febbraio di quest’anno con la formazione di un gruppo di lavoro composto, oltre che da Pallacanestro Trieste, anche da Fondazione Pietro Pittini, dalla la parrocchia Beata Vergine Addolorata di Valmaura, da Edilmaster scuola edile di Trieste, dall’Associazione “Oltre quella Sedia” e dall’ATER di Trieste.
Il progetto del campetto di Valmaura nasce come naturale sviluppo del lavoro e dell’impegno di Pallacanestro Trieste per il sociale durato tutto l’anno. Un impegno che ha visto coinvolte, insieme alla società anche altre due realtà, da sempre in prima linea per ragazzi e per la comunità. Da un lato la Fondazione Pietro Pittini e dall’altro la Parrocchia di Valmaura, con le quali Pallacanestro Trieste ha collaborato su base quotidiana, grazie anche alla grande disponibilità ed empatia dei suoi giocatori, che per primi hanno voluto essere ambasciatori di questi valori.
I lavori, iniziati ufficialmente lo scorso 19 marzo e conclusisi nella mattinata di oggi con il montaggio dei tabelloni dei due canestri, sono volti a lasciare un segno tangibile della presenza della Pallacanestro Trieste sul territorio e del suo impegno verso la comunità. A occuparsi del restiling del playground sono stati i ragazzi di Edilmaster scuola edile di Trieste, mentre a prendersi cura delle pulizie dei muri, delle aree comuni e della zona bimbi ci hanno pensato i protagonisti di “Oltre quella Sedia”, associazione che offre ai ragazzi con disabilità una reale possibilità di crescita attraverso l’impegno e azioni costanti che devono fungere da stimolo al cambiamento culturale della società proponendo percorsi alternativi e innovativi.
A giocare un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto sono stati anche i condomini del quartiere che hanno accolto con entusiasmo questa visione e con grande generosità hanno accolto in casa loro tutte le persone coinvolte nei lavori, permettendo loro di rendere questa esperienza ancor più speciale.
Una partita di basket integrato ha inaugurato il campetto, offrendo un’occasione unica per incitare la squadra in vista dell’inizio dei Playoff del campionato di serie A2 il prossimo 5 maggio. L’evento ha visto la partecipazione della prima squadra della Pallacanestro Trieste, dei settori giovanili biancorosso con BaskeTrieste e della ASD Servolana Basket, delle formazioni femminili di Futurosa e dei ragazzi della Calicanto Onlus.
“La cosa bella di questa iniziativa è che tutti noi ne abbiamo chiara l’importanza. Non solo la squadra, ma tutto lo staff e i dipendenti di Pallacanestro Trieste la vivono come una cosa di famiglia, se la sono presa a cuore.” ha commentato il GM biancorosso Michael Arcieri
L’head coach biancorosso Jamion Christian ha aggiunto: “Per Pallacanestro Trieste è importantissimo fare parte di questo progetto perché abbiamo a cuore la nostra comunità. Una delle cose che accomunano la proprietà, il nostro GM Arcieri, la squadra e tutto lo staff è proprio l’amore per questa comunità, di cui vogliamo essere parte attiva, vogliamo lasciare un segno.”
Il contributo di Canton Colori di Trieste, che ha fornito le vernici per la riqualificazione del terreno di gioco, della Pasticceria Bom Bom, di Despar – Aspiag Service e di Gelato Marco che hanno dato la possibilità di organizzare il momento di rinfresco finale, sono stati fondamentali per il successo dell’evento.
Credit by Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste