Poco tempo per festeggiare, appena quello per riprendersi e poi fare una minima seduta di allenamento ed è già il momento di tornare in campo: questo dice il programma della Serie C che gioca mercoledì la terza giornata del girone di ritorno, rinviata a suo tempo per allungare la pausa “covid”.
Per la Triestina gli impegni si susseguono ma, dopo due partite ed altrettante vittorie, il compito sembrerà – almeno di testa – meno gravoso.
Il Piacenza, nelle cinque prime partite dal ritorno in campo di fine gennaio, dimostrava forma splendente: un pareggio a Busto Arsizio, quattro vittorie di fila con Mantova, Virtus Vecomp e Pergolettese in casa e con Legnago in trasferta l’avevano rilanciata in classifica ma, nelle ultime due tornate, sono arrivati altrettanti tonfi, prima a casa della Juventus U23, poi, domenica scorsa, a Sesto San Giovanni.
Solita squadra arrabbiata, insomma, sulla strada della formazione di Bucchi che, per parte sua, non può dormire certo sonni tranquilli perché, appena ritrovata una rosa più consistente, perde subito tre uomini: Capela per infortunio, Gomez e Lopez per squalifica, cosa che probabilmente lo costringerà a rivedere ancora una volta il modulo da adottare.
A Fiorenzuola con tre centrali la difesa era piaciuta abbastanza, prova ne sia che i padroni di casa non avevano quasi mai tirato in porta. Stavolta il modulo non potrà esser riproposto perché di centrali disponibili sono rimasti solo Volta e Ligi, a meno di non voler bloccare sulla linea difensiva Rapisarda, il che sarebbe davvero un peccato vista la capacità del giocatore di proporsi in avanti con successo, tanto da aver sfiorato il gol della tranquillità anche domenica scorsa. Più probabile, quindi, la linea a quattro davanti ad Offredi con la riproposta di Galazzi nel ruolo in fascia dove potrebbe costituire un problema per gli avversari in proiezione offensiva, anche se qualcosa in ripiegamento lo concederebbe.
Abbondanza e, quindi, più scelta per Bucchi a centrocampo: Sakor ha fatto bene, probabilmente merita conferma, Crimi ha dalla sua l’esperienza, Giorico non è al meglio, Calvano è riposato, potrebbe tornare il momento di Procaccio, ma il mister riesce, quasi sempre, a sorprendere con qualche novità.
I condizionamenti arrivano sulla linea offensiva: con tutta probabilità riproposta in partenza la coppia De Luca-Trotta, sperando in un loro “risveglio” in zona gol, con possibili cambi di Pdetrella e Litteri a partita iniziata.
Arbitrerà Canci di Carrara, fischio d’inizio alle 18.
IL PROGRAMMA
Juventus U23-Pro Patria (14.30)
Mantova-Feralpisalò (14.30)
Seregno-Pro Vercelli (14.30)
Lecco-Giana Erminio (18.00)
Padova-Legnago (18.00)
Piacenza-Triestina (18.00)
Pro Sesto-Pergolettese (18.00)
Virtus Vecomp-Renate (18.00)
Albinoleffe-Fiorenzuola (18.30)
Trento-Sudtirol (21.00)
LA CLASSIFICA
Sudtirol punti 67;
Padova 59;
Feralpisalò 52;
Renate 50;
Triestina 41;
Juventus U23 39;
Lecco 38
Pro Vercelli 37;
Piacenza 35;
Albinoleffe 32;
Mantova, Trento 31;
Pro Patria, Virtus Vecomp, Pergolettese 28;
Fiorenzuola, Seregno, Pro Sesto 26;
Giana Erminio 24;
Legnago 21.
IL PROSSIMO TURNO (23/2)
Feralpisalò-Trento
Padova-Pro Sesto
Renate-Lecco
Giana Erminio-Pro Vercelli
Juventus U23-Albinoleffe
Mantova-Triestina
Pergolettese-Fiorenzuola
Piacenza-Sudtirol
Pro Patria-Legnago
Virtus Vecomp-Seregno