E alla fine, ci si arriva: quasi non ce ne se accorge, ma di partite ne sono andate in archivio, in questo campionato di Serie C, già 37 e, per completare l’opera, ne manca ancora una. Per la Triestina, partita particolare, il derby con il Padova e, per stavolta, non c’è più di tanto da guardare alla classifica perchè le posizioni, all’alba dell’ultimo impegno, sono delineate e immutabili, qualsiasi risultato esca domani pomeriggio.
Il Padova si è assicurato la piazza d’onore alle spalle del Mantova, precedendo il Vicenza e la Triestina: un terzetto tutto triveneto che vorrebbe, magari, ritrovare i derby a livello di Serie B. Non è detto che prima o poi possa succedere ma, in vista dei play-off, le possibilità per tutte e tre ci sono, anche se con peso diverso.
La partita conclusiva, però, un “tesoretto” lo potrebbe portare alla Triestina, vale a dire la conferma di essere, facendo i tre punti, la migliore quarta della Serie C unita, che equivale ad avere una posiziione privilegiata in griglia dei play-off ed è per questo che gli alabardati scenderanno in campo con qualche motivazione in più dei colleghi padovani.
A rendere la partita più intrigante, il problema dei diffidati: entrambe le formazioni ne hanno parecchi in lista e, dovessero incorrere in un cartellino giallo, se non peggio, salterebbero il primo turno dei play-off. Quindi, abbastanza sicuro che tanti verranno preservati non scendendo in campo, visto che, nella post season le diffide si azzereranno.
Vedremo formazioni un po’ rimaneggiate o meglio, vedremo molto turnover, per usare un termine più accattivante: del resto, i possibili protagonisti in campo non mancano su entrambi i fronti.
Oltre al problema dei diffidati, per la Triestina c’è un emergenza difesa visto che Struna non è ancora pronto e che Malomo ha un problema che lo terrà fuori dalla partita. Quindi reparto tutto da inventare per Bordin che, se Moretti dovesse riposare, dovrà inventarsi un centrale per mantenere l’assetto, posto che sia Ciofani, diffidato, a rischiare l’eventuale squalifica. Potrebbe essere l’occasione per il giovane Crosara, a meno di un adattamento di Anzolin.
Correia, in diffida, verrà preservato ma Fofana è un sostituto che garantisce nel ruolo: stessa sorte per El Azrak, probabilmente, con D’Urso che, partendo dal primo minuto, dovrebbe avere maggiori stimoli. L’occasione di iniziare la partita dovrebbe averla anche Celeghin a far coppia con l’inesauribile Vallocchia, se non gli verrà dato un turno di riposo utilizzando Gunduz, mentre per gli esterni l’ex Umberto Germano nella partita ci va giusto, dirottando magari Pavlev a sinistra.
Resta da stabilire gli uomini in attacco: difficile privarsi di Lescano, abbastanza probabile l’utilizzo di Redan con Minesso eventuale subentro, visto che anche >Vertainen fa parte della schiera di diffidati.
Poi, magari, Bordin decide di mandare in campo anche i diffidati per dare più peso alla formazione che ha affrontato le ultime partite. Quasi, quasi, non sarebbe nemmeno tanto sorprendente.
Si gioca alle 16.30 con la direzione di Manzo di Torre Annunziata. Poi parleremo solo di play-off.