Presentata venerdì sera a stampa e vertici della FIGC regionale guidati dal presidente Ermes Canciani la collaborazione fra il sodalizio guidato da Alex de Bosichi, nato nel 2017 da una costola del Trieste Calcio, ed il club bianconero di Ubaldo Pesce. Si tratta di un progetto ambizioso, finalizzato a migliorare l’offerta pedagogica e sportiva ai ragazzi ma anche a creare sinergie dal punto di vista commerciale, economico e finanziario per minimizzare i costi e poter così “calmierare” le quote associative anche nel medio periodo. Altra missione fondamentale sarà quella di riavvicinare ragazzi e famiglie al mondo del calcio giocato, dopo che la prolunga e forzata lontananza dallo sport praticato a causa della pandemia ha causato una evidente “crisi di vocazione”, che nel mondo del calcio giovanile regionale si è tradotto in ben 4000 abbandoni in un anno.
I numeri
Le due società possono contare complessivamente (dati della stagione appena conclusa) su circa 500 tesserati e coprono, per ubicazione geografica, la quasi totalità del territorio provinciale triestino. La Prima Squadra dell’Academy giocherà in Seconda Categoria, quella della Roianese è in Prima Categoria. Entrambe le società sono presenti in tutte le categorie del calcio giovanile e scolastico, e formeranno anche squadre nella nuova categoria U18: fra campo ad 11, a 9 ed a 7 sono almeno 10 gruppi per ognuna, con un evidente fabbisogno di spazi ed attrezzature, specie per quanto riguarda la Roianese, costantemente alla ricerca di una “casa” fuori dal suo fortino barcolano. Tutte le squadre bianconere saranno dunque ospitate per allenamenti e partite nell’impianto di via Petracco a Borgo San Sergio: uno sforzo organizzativo titanico, ma che darà finalmente alle famiglie di Roiano la certezza di luoghi ed orari stabili di allenamento.
I termini della collaborazione
A partire dalla stagione 2021/2022 verrà istituito un unico programma tecnico dedicato al settore giovanile. Il direttore generale del progetto è Ubaldo Pesce.
Sotto la supervisione del responsabile del settore giovanile congiunto Pierpaolo De Nuzzo e del responsabile tecnico Miloš Tul sono stati preparati programmi congiunti di allenamento, sia sotto l’aspetto atletico che sotto quello tecnico, in modo da offrire a tutte le squadre di Roianese e Trieste Academy (che per la prima stagione manterranno la loro identità, scenderanno in campo con i propri colori tradizionali ma con un’insegna comune) un unico indirizzo formativo, un’offerta sportiva univoca che godrà dell’apporto delle conoscenze e dell’esperienza dei tecnici di entrambe le società.
Lo scopo è quello di indirizzare atleti e famiglie verso la completa unione di intenti, la possibile creazione di squadre congiunte ed, in ultima analisi, della formazione di atleti provenienti dal settore giovanile congiunto in grado di affrontare indistintamente i campionati dilettanti che saranno conquistati dalle rispettive prime squadre. L’idea è quella di arrivare gradualmente ad una sorta di “famiglia allargata”, in cui tutti gli atleti giudicheranno naturale vestire la casacca di una o dell’altra società senza rivalità o distinzioni.
Le altre novità
L’intenzione è quella di formare una squadra femminile, componente attualmente assente a Borgo San Sergio, presumibilmente nella categoria Esordienti, per poi allargare l’offerta specifica nel caso incontrasse il favore delle famiglie.
Verrà anche creata una scuola per portieri, con istruttori specializzati nella formazione e nella conduzione di allenamenti specifici per quel tipo di ruolo.
Oltre all’aspetto strettamente sportivo, la collaborazione permetterà notevoli risparmi sul lato dei costi, generando un potere contrattuale verso i fornitori chiaramente superiore a quello che attualmente dispongono le società in modo autonomo. Tali risparmi potranno tradursi in un sensibile contenimento delle quote associative già a partire dal primo anno, che potranno anche essere confermati nelle prossime stagioni: aspetto, questo, assolutamente indispensabile nel rapporto con famiglie spesso provate da lunghi periodi di difficoltà economica.
Il fatto che le squadre del settore giovanile della Roianese che necessitano di un campo a 9 o ad 11 per la loro attività si alleneranno nell’impianto di via Petracco a Borgo San Sergio in uso alla Trieste Academy, dove disputeranno anche le partite ufficiali, oltre a permettere la continua supervisione tecnica congiunta renderà possibile un’ulteriore novità: nella speranza che a partire dall’inizio della prossima stagione la situazione sanitaria possa tornare alla normalità, verrà istituito un “terzo tempo” fisso ogni sabato ed ogni domenica dopo le partite di tutte le squadre, con musica, spettacoli dal vivo, ristorazione espressa, feste comuni aperte anche alle famiglie. Si tornerà, in altre parole, alla socialità che è stata sottratta ai ragazzi per più di un anno.
Ermes Canciani “benedice” il progetto
Il presidente della FIGC Canciani, accompagnato per l’occasione dal suo vice Fabrizio Chiarvesio e dai consigliere Nicodemo e Podgornik, si è detto entusiasta dell’iniziativa:
Mi piace benedire le collaborazioni più delle fusioni perché i campanili sono l’anima di questo sport. Questa nuova sinergia si traduce in una realtà da quasi 500 famiglie, e la rende quella numericamente più importante del Friuli Venezia Giulia. E’ frutto di un chiaro progetto e di idee, ha una grande responsabilità ma la FIGC, proprio per la sua importanza, avrà per essa un occhio di riguardo. E poi, risolve l’importante ed annoso problema dell’assenza dei campi per il settore giovanile della Roianese
Ermes Canciani, presidente FIGC FVG