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Calcio: stanziati 900 milioni per gli impianti di Borgo San Sergio e Roiano

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Il Comune di Trieste, mantenendo un impegno preso durante il precedente mandato, ha varato una delibera in cui destina ben 900 milioni per il rifacimento totale degli impianti sportivi di via Petracco (700 milioni) e Roiano (200 milioni), in uso rispettivamente a Trieste Calcio e Roianese. Ora si passa alla fase “esecutiva”, con la scelta dell’impresa che verrà incaricata di entrambi i cantieri, che verrà scelta tramite gara pubblica in base al maggior ribasso.

I lavori prevedono la totale ristrutturazione degli spogliatoi a Borgo San Sergio, ormai arrivati ad un grado di usura che li pone ai limiti dell’agibilità, e la realizzazione di una palestra in Viale Miramare, sebbene sia lasciata discreta libertà di scelta per eventuali modifiche o aggiunte in corso d’opera. In particolare, è abbastanza evidente che per quanto riguarda l’impianto di via Petracco sarà necessario procedere non solo alla ristrutturazione degli edifici, ma anche al rifacimento dei relativi impianti e degli infissi in modo da renderli più efficienti anche dal punto di vista energetico, così come sarà necessario sostituire l’impianto di illuminazione, ora totalmente inadeguato.

I lavori a Borgo San Sergio dovrebbero durare, secondo i tecnici comunali, 400 giorni, mentre a Roiano dovrebbero essere completati in un anno.

In nessuno dei due impianti vi è attualmente la necessità di sostituire i manti sintetici, rifatti in entrambi i casi in tempi recenti.

Grande soddisfazione in casa Trieste Calcio, dove la famiglia de Bosichi, da sempre al vertice del sodalizio biancorosso, ha posto le basi per l’allargamento dell’offerta sportiva, specie giovanile, con la costituzione di una Academy dedicata al calcio, ma che da tempo lamentava le pessime condizioni di un impianto che, assieme a quello di via Felluga (anch’esso oggetto in questi mesi di una profonda ristrutturazione), è il più esteso della provincia. Trieste Academy e Roianese si sono unite proprio nel luglio scorso con uno stretto accordo di collaborazione sportiva che ha portato sinergie sia dal punto di vista tecnico che economico. I due sodalizi, insieme, ospitano qualcosa come 500 iscritti, senza contare le centinaia di utenti occasionali. Un doppio intervento, dunque, che darà respiro soprattutto (ma non solo) al mondo del calcio amatoriale triestino, che a breve potrà riabbracciare il campo di Chiarbola destinato alle giovanili della Triestina.