Due calci di rigore mettono in ginocchio lo Zaule: quanto basta al Torviscosa per portarsi a casa i tre punti e continuare a comandare la classifica in compagnia della Pro Gorizia. Gli ospiti partono meglio fin dal primo minuto: sono costantemente nella metà campo dei padroni di casa che sembrano intimiditi e fanno sempre molta fatica ad uscire dalla propria area. La squadra di Pittilino sembra molto determinata e assedia l’area viola: diverse mischie, rimpalli furiosi e prima conclusione di Toso con palla che scende e supera appena la traversa di D’ Agnolo. Prova in ripartenza lo Zaule, con Corrente che cerca la conclusione dalla distanza che Ceka controlla a terra.
Puntigliosa azione di Ciriello che si porta palla in area, vince un paio di contrasti e prova la conclusione, rimpallata però dai difensori in maglia viola. Alla mezz’ora la partita cambia pagina. Ciriello in piena area, spalle alla porta, viene attaccato da Loschiavo un po’ troppo esuberante e va a terra: poche esitazioni del direttore di gara che aveva la scena di fronte e dal dischetto il capitano del Torviscosa Puddu non sbaglia.
Ancora una conclusione di Toso deviata a fatica poi l’occasione, in chiusura di tempo, per Federico Zetto che, su un diagonale dalla destra, entra leggermente sbilanciato e fa impennare la palla con la porta a disposizione.
Nella ripresa, sembra che le due squadre si siano scambiate le maglie: tanto timida era l’azione dello Zaule nella prima parte di gara, quanto decisa si rivela alla ripartenza del gioco. In effetti, Torviscosa accetta di lasciar spazio ai viola e si rintana progressivamente nella propria metà campo, lasciando che siano i padroni di casa aprendesi l’onere di condurre le danze.
E lo Zaule prende bene il sopravvento anche se non riesce a mettere in azione le punte: tanto gioco fino alla trequarti, poi difficolta: ne escono, comunque, un paio di cose buone davanti, come un diagonale finito non di tanto fuori o come l’occasione per Podgornik in area che, attorniato da troppi avversari, riesce in qualche modo a calciare due volte, ma trova sempre la respinta dei difensori.
Miot è propositivo sulla fascia di competenza e prova anche la conclusione senza troppa fortuna, come capita a venturini che costringe Ceka a deviare sotto la traversa una pericolosa traiettoria e scendere.
Si difende il Torviscosa, accenna appena qualche ripartenza, ma quando ci prova è sempre temibile: Costa deve intervenire sulla linea per sbrogliare una situazione pericolosa. Miot prova una conclusione ma la traiettoria e alta e, con lo Zaule che sente la possibilità di arrivare al pareggio, arriva la doccia fredda: la puntata di Specogna in area viene fermata da Benzan che lo mette giù: secondo giallo per lui e calcio di rigore, stavolta affidato a Ciriello che mette al sicuro il risultato e chiude in pratica la gara.