SAN VITO-PALL. MONFALCONE 65-51 (8-19, 18-18, 21-5, 18-9)
San Vito: Sala 2, Valenti, Giuliani 8, Gregori 10, Suzzi 4, Ruzzier 4, Svab 1 Cigliani 4, Schwagel 8, Cernivani 10, Crotta 14, Pecchi. All.: Barzelatto Ass.te Zerial
Partita dai due volti quella giocata venerdì sera al PalaCalvola di Trieste che insegna quali possano essere le armi vincenti in questo lungo campionato di serie D.
La partita si apre con due bombe di Bartolini che scavano subito un solco fra le due squadre e stordiscono il San Vito che deve anche rinunciare prematuramente all’apporto di Pecchi per infortunio.
Devono passare più di 4 minuti prima che i padroni di casa trovino i primi due punti della partita con un rimbalzo d’attacco di Crotta, copione che si ripeterà spesso nel corso dell’incontro.
Monfalcone continua a bombardare e Trieste a subire; il solo Gregori riesce a portare un po’ di verve fra i gialloblu. Il 19-8 del primo quarto e l’assenza di soluzioni in attacco da parte del San Vito sembrano non lasciare dubbi sull’esito della gara.
Nel secondo quarto è Giuliani a tenere a galla i padroni di casa ma Monfalcone sembra sicuro e solido ed il divario a metà gara rimane di +11 per gli ospiti.
Poche ma chiare indicazioni di coach Barzelatto nell’intervallo cambiano le sorti dell’incontro: una difesa a zona finalmente sveglia ed aggressiva da parte del San Vito e la ricerca dei lunghi sotto canestro in attacco invece degli sterili bombardamenti dalla distanza, mettono in difficoltà gli ospiti.
Crotta, Giuliani ed il giovane Schwagel si fanno trovare pronti in mezzo all’area a ricevere i precisi passaggi di Cigliani e compagni; Monfalcone subisce così il pesantissimo controbreak di 21-5 nel terzo quarto.
Cherubin e soci continuano nell’ultimo periodo a sparare da lontano ma le polveri sono ormai bagnate mentre il San Vito vola sulle ali dell’entusiasmo ritrovato e di un’interpretazione di gara più adatta al campionato che gli consente di incassare i primi due punti della stagione.