VIRTUS VECOMP-TRIESTINA 0-0
VIRTUS VECOMP: Giacomel, Daffara, Mazzolo (st 1′ Zugaro), Cella, Munaretti (st 40′ Metlika), Danieli, Lonardi, Tronchin (st 1′ Zarpellon), Danti (st 35′ Pinto), Pittarello, Arma (st 26′ Marchi). All. Fresco.
TRIESTINA: Martinez, Capela, Negro, Ligi, Iotti, Crimi, Giorno (st 27′ Paulinho), Galazzi, Lopez (st 10′ Rapisarda), Iacovoni (st 1′ Litteri), De Luca. All. Bucchi.
ARBITRO: Scarpa di Collegno.
NOTE. Ammoniti Mazzolo, Pittarello, Lopez, Danieli, Iotti, Rapisarda.
Meglio pareggiare che perdere, avrebbe detto il Catalano di “Quelli della notte”, non c’è dubbio, ma per una Triestina che avrebbe il compito di risalire almeno la classifica, il nulla di fatto di Verona, contro una Virtus Vecomp abbastanza derelitta, non è che suona come un risultato accettabile. D’accordo, mettiamoci pure tutto il momento d’emergenza che la squadra di Bucchi attraversa ogni settimana, sotto forma di infortuni ed indisponibilità, ma non basta certo a giustificare una partita in cui, in pratica, gli alabardati non tirano mai in porta. Ci si potrà chiedere chi doveva farlo, visto che tutti gli attaccanti, per una ragione o per l’altra, sono quasi fuori uso ma da una rosa definita competitiva, ci si potrebbe attendere che qualcuno capace di mirare alla porta magari ci sia.
Se i tifosi a prescindere diranno che almeno non si son subiti gol, qualcuno dovrà pur dire che gli avversari veronesi, alla fine, avranno festeggiato perchè era più o meno dallo scorso mese di marzo che non chiudevano una partita con la rete inviolata.
Insomma, continua ad arrancare la Triestina, con tutte le scusanti per le assenze che vuoi, ma non si vede nessun tipo di svolta che possa far pensare ad una ripresa della scalata alla classifica, in una giornata, peraltro, che havisto il rallentamento di tante squadre, prima tra tutte il Padova che interrompe la serie e perde la sua prima partita a Lecco, cosa, peraltro, che prima o poi doveva succedere.
Certo che, magari prematuramente, vien da chiedersi se le scelte fatte dal vertice societario siano state oculate: i nuovi arrivi non sembrano smaglianti alla faccia di curriculum che sembravano più affidabili. Bucchi non ha la fortuna dalla sua parte in questo momento ed è costretto a cambiare continuamente gli interpreti del suo modulo, senza avere soddisfazioni: ma non è che queste arrivino senza la collaborazione di tutti gli interessati. Se almeno la difesa sembra più attendibile, al netto di qualche svarione tipo Albinoleffe, per il resto non ci sono progressi degni di nota e, soprattutto, andrà trovata una soluzione in fase di attacco: senza i gol non si va lontano, al massimo, se la difesa è brava, non si perde. Ma non è quello che ci si aspetta.
I RISULTATI
Lecco-Padova 3-2
Pro Vercelli-Feralpisalò 0-2
Albinoleffe-Renate 2-3
Legnago-Pergolettese 3-1
Piacenza-Juventus U23
Pro Sesto-Pro Patria 1-1
Seregno-Mantova 1-1
Sudtirol-Giana Erminio 0-0
Trento-Fiorenzuola 1-0
Virtus Vecomp-Triestina 0-0
LA CLASSIFICA
Padova punti 19
Sudtirol* 17;
Albinoleffe e Renate 16 ;
Lecco 15;
Feralpisalò e Pro Vercelli 14;
Trento 12;
JuventusU23*, Seregno e Triestina 9;
Mantova, Legnago*, Piacenza*, Giana Erminio, Pro Patria e Fiorenzuola 8;
Pergolettese e Virtus Vecomp 5;
Pro Sesto 3.
* una partita in meno
PROSSIMO TURNO (17/10; 17.30)
Feralpisalò-Legnago
Giana Erminio-Virtus Vecomp
JuventusU23-Seregno
Mantova-Lecco
Padova-Trento
Pergolettese-Albinoleffe
Piacenza-Pro Sesto
Pro Patria-Sudtirol
Triestina-Fiorenzuola
Renate-Pro Vercelli (18/10; 21.00)