Tanta fatica, ma alla fine la “seconda” è arrivata: l’esordio casalingo dell’IS Copy Cus Trieste finisce con una vittoria 90 – 85 contro il Leoncino Mestre, giovane formazione veneta allenata dall’isontino Paolo Montena.
Una gara che però, a dispetto del punteggio finale, non è stata assolutamente semplice da risolvere per gli universitari, che nel guizzo conclusivo sono riusciti ad avere la meglio: partendo dall’inizio, nelle file triestine torna l’inglese Daijaun Antonio e, pur con Tonut ancora in recupero, coach Pozzecco può dire di avere la “formazione-tipo” a disposizione. La partenza, però, vede subito Mestre molto attiva specialmente a rimbalzo, nelle palle vaganti e nei possessi “sporchi”: i veneti hanno voglia ed energia e, con le rotazioni vorticose di Paolo Montena, riescono a rimanere a contatto con i padroni di casa, grazie anche agli ispirati Rossato e Cavinato, che colpiscono con precisione da fuori. In casa IS Copy, le realizzazioni di Luca Martinuzzi (17 punti alla fine) sono importanti per rimanere avanti, 23 – 22, a fine primo quarto: la seconda frazione è pressoché identica a quella iniziale, dal momento che Mestre continua a cambiare in maniera continua gli uomini in campo, per mantenere alta l’intensità difensiva. La mossa sembra funzionare, pure se gli ospiti collezionano qualche fallo di troppo: Gallocchio, dalla lunetta, sfrutta questa situazione con sei liberi di seguito a bersaglio e in generale gli attacchi sono meno brillanti a livello di percentuali. Mestre, però, ha il merito di non mollare mai e, proprio a fil di sirena, arriva la tripla di Rossato che porta in vantaggio il Leoncino sul 39 – 40 a metà gara.
Nella ripresa, “pronti-via” ed è Mestre a scattare meglio in avanti: parziale micidiale di 0 – 9 con Toffanin e Marzaro protagonisti. L’IS Copy è alle corde, come un pugile suonato, e finisce sotto 39 – 49: per il Leoncino è il momento migliore, mentre in casa Cus si comincia a “sudare freddo”. Rossato domina il parquet ed arriva anche il massimo vantaggio per gli ospiti, nonostante coach Pozzecco provi a cambiare completamente l’aspetto al suo quintetto, con cinque cambi immediati: un paio di canestri di Tonut e Macoratti danno ossigeno all’attacco del Cus, poi arriva l’espulsione di coach Pozzecco per doppio tecnico. Le cose potrebbero mettersi male per i triestini, che però prendono “energia” da questa situazione: la difesa a zona dell’IS Copy Cus inizia a mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi di Mestre, che dal canto suo ha qualche punto solo da Rossato e si vede rimontare da cinque punti di fila di Dagnello, che fissano il 58 – 64 al 30’.
Nell’ultimo periodo è decisamente trionfo Cus: i padroni di casa continuano a difendere a zona, mandando completamente fuori giri l’attacco avversario. I sacrifici nella metà campo difensiva portano lucidità anche in attacco. Dalla panchina, il “veterano” Roger Zovatto controlla i giocatori e gestisce la situazione, trovando sul campo i punti fondamentali di Gallo e Luca Martinuzzi: Vidrini aggancia Mestre sul 69 – 69 e, da quel momento in poi, l’inerzia della gara finisce nelle mani dell’IS Copy, che sfrutta al meglio le triple di Martinuzzi e l’istinto di Dagnello. Tre bombe di fila di Toffanin riportano Mestre dal 72 – 80 alla parità, ma nei minuti conclusivi ad essere più cinica è l’IS Copy, che non molla e si aggiudica il secondo successo in altrettante gare.
Credit by Ufficio Stampa del Centro Universitario Sportivo