SANTARELLI CINGOLI-PALLAMANO TRIESTE 25-28
SANTARELLI CINGOLI: Anzaldo, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Gentilozzi, Jaziri, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi.
PALLAMANO TRIESTE: Milovanovic, Zoppetti, Bratkovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 7, Kuodys 3, Mazzarol, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1. All. Carpanese.
ARBITRI: F. Simone e P. Montillo.
Arriva il primo successo esterno stagionale per la Pallamano Trieste che va ad espugnare il parquet della neopromossa Cingoli, squadra comunque abbastanza vivace ed in grado, soprattutto in casa, di mettere per lo meno in difficoltà le avversarie. Assente dell’ultima ora tra le fila triestine Popovic, fermato dal dott. Sarcletti mentre Visentin, pur con la schiena dolorante, non si tira indietro.
Trieste sembra ancora in crescita e ben determinata anche se, stavolta, non brilla Dapiran, comunque a referto con una serie di conclusioni piuttosto spettacolari. E’ la giornata di Bratkovic (nella foto a sinistra) implacabile nei rigori, ma capace di mettere molto spesso in crisi la difesa avversaria, tanto da risultare il miglior marcatore della contesa. Ottima, ancora una volta, la prova di Jack Hrovatin , bravo nell’ incunearsi nella difesa avversaria e preciso nelle conclusioni. Milovanovic tra i pali ha sfoderato una serie consistente di interventi, capace di limitare le velleità avversarie nei momenti meno positivi dello schieramento difensivo davanti a lui.
Kuodys ha disputato una buona partita in attacco, si vedono i progressi, entra nei giochi, cerca conclusioni anche difficili: sicuramente un contributo importante il suo, che potrà ancora migliorare.
Partenza a razzo di Trieste che si porta avanti con decisione infilando per tre volte in altrettanti minuti la porta avversaria e, dopo sei minuti è avanti sul 4-1 grazie ad una tripletta di Hrovatin che orchestra il gioco e va a raccogliere le finalizzazioni. Si muove bene Di Nardo che trova il gol e procura un rigore che Bratkovic trasforma aumentando il vantaggio. Nel frattempo, anche Milovanovic si fa apprezzare per i primi interventi.
La Santarelli Cingoli si riassesta, riduce lo svantaggio fino a due reti ma Kuodys riporta avanti Trieste con la sua prima rete in partita: la partita si fa più equilibrata ma ci pensa ancora il lituano ad andare a segno. Di Nardo è bravo a procurarsi ancora rigori e ne fanno le spese i padroni di casa con le penalità dei due minuti mentre Bratkovic è precisissimo nelle trasformazioni.
Superata la metà del tempo, una bella parata di Milovanovic fa ripartire gli alabardati che con Hrovatin, rientrato dopo un lieve infortunio, va al quarto centro personale e permette alla squadra di Carpanese di doppiare gli avversari sul 10 a 5.
Doppia inferiorità numerica per Trieste per le infrazioni di Di Nardo e Dapiran e Cingoli riesce a tornare più vicino, con un parziale di 3-0, a sole due reti di distanza mentre si infrangono sui pali due tentativi di Kuodys in acrobazia e Di Nardo.
Per un paio di minuti le due formazioni sembrano un po’ disorientate: Cingoli non riesce ad approfittare delle superiorità numeriche, Trieste, ritrovato l’assetto numerico, fa fatica a velocizzare gli attacchi ma, dopo un paio di interventi di Milovanovic, riacquista la verve giusta per scappare nuovamente avanti con Kuodys, Hrovatin e Di Nardo. Finale di tempo illuminato da un gol di Dapiran che riesce a liberarsi con una giravolta al limite dell’area ma Cingoli non molla e resta in scia, a soli due gol di distanza sul 12-14.