CESTISTICA VERONA – CUS TRIESTE 63 – 83
Pulimac Cestistica Verona: Bovo S., Fertonani, Pacione 16, Campostrini 8, Bovo M. 8, Ballani 5, Buzzi 7, Bevilacqua 11, Trentini 2, Isacchini, Basaglia 2, Filippozzi 4. All. Dalla Chiesa
IS Copy Cus Trieste: Gallo 6, Dagnello 25, Zanini 3, Tonut, Martinuzzi 16, Bianchini 11, Macoratti 6, Gallocchio 8, Daverda, Giampaoli, Vidrini 8, Scoleri. All. Pozzecco
Parziali: 20-16; 32-38; 48-60
Arbitri: Volgarino e Vicentini
E’ prima, storica vittoria in C Gold per l’IS Copy Cus Trieste: la formazione di Gianluca Pozzecco, all’esordio nella stagione 2021/2022, espugna il parquet della Pulimac Verona con il punteggio di 63 – 83 e si prende il referto rosa.
Senza Daijaun Antonio e con Tonut in panchina a mezzo servizio, il team triestino schiera i veterani Gallocchio, Zanini e Bianchini in quintetto, insieme al tiratore Martinuzzi ed al nuovo acquisto Dagnello. L’inizio è un pò “diesel” per il team triestino, visto che la Cestistica Verona gioca un basket organizzato in cui non ci sono grandissime individualità ma c’è parecchio ordine: cinque punti di fila di Campostrini lanciano subito gli scaligeri, ma dall’altra parte dopo qualche minuto di “fatica” in attacco il gioco di squadra del Cus produce risultati sufficienti per rimanere in bilico a livello di punteggio.
Quattro punti di fila di Macoratti aiutano l’IS Copy a rimanere in scia e, nonostante Pacione si metta in luce con il suo tiro micidiale, al 10’ siamo sul +4 Verona. Nella seconda frazione, il Cus serra le maglie difensive e comincia a mostrare il suo volto migliore: appena 12 punti segnati per Verona, che riesce ad ottenere qualcosa solo con Pacione. Dall’altra parte, il Cus alza i colpi sia in difesa che in attacco. La coppia Dagnello – Martinuzzi (41 punti in due alla fine) sfrutta i mismatch e il buon gioco si squadra: quando i triestini si distendono in velocità accadono le cose migliori e la tripla di Dagnello proprio sulla sirena fissa il +6 triestino. Nella ripresa, la Cestistica prova a tornare in partita ma non riesce più a rientrare a contatto: Gallocchio, Dagnello e Martinuzzi siglano un parziale che porta la doppia cifra di vantaggio all’IS Copy, mentre Verona sbatte contro gli accenni di zona degli avversari. Quando possono girare la palla con tranquillità, i veneti riescono anche a trovare discreti tiri e, con Bevilacqua e Pacione, risultano velenosi dal perimetro, ma l’intensità del Cus e la girandola di cambi di coach Pozzecco è utile per tenere altissima l’attenzione. Dentro al pitturato, Bianchini vince il duello contro i lunghi avversari ed è +12 a fine terzo quarto.
Nell’ultima frazione, nonostante qualche tentativo di rientro nel punteggio, Verona non scende mai sotto la doppia cifra da recuperare: per il Cus Trieste si tratta di mantenere il risultato ed infatti gli universitari sono bravi a non mollare, tenendo duro e giocando di squadra, chiudendo oltretutto con un rotondo +20 proprio sulla sirena, grazie ad un canestro e fallo ottenuto da Sasha Vidrini.
Si dice che “chi ben comincia è a metà dell’opera”: per l’IS Copy Cus Trieste la prima è stata incoraggiante.
Credit by Ufficio Stampa Centro Universitario Sportivo