Un momento di pausa “propizia” per la pallavolo femminile targata Cus Trieste: dopo aver terminato la stagione a inizio luglio, con la finale regionale di Coppa Italia di Serie D, le universitarie si prendono il meritato riposo in attesa di conoscere la categoria in cui giocheranno nel 2021/2022.
Serie D o Serie C? Questo il dilemma che sarà sciolto dopo ferragosto, quando le varie iscrizioni saranno completati ed il quadro dei campionati sarà finalmente più chiaro, in una situazione necessariamente “liquida” causa Covid.
Quello che sarà certamente un punto fermo del team universitario è Federico Vivona, il “timoniere” del Cus Trieste che fa le sue riflessioni in questo periodo di calma: “Tra le novità che possiamo registrare, ci sono i saluti di un paio di pilastri della nostra squadra che proseguiranno altrove il loro percorso di studi, come Federica Namor e Silvia Rigatti, alle quali faccio un grandissimo “in bocca al lupo” per il loro futuro. Per il resto, non registriamo particolari novità se non la bella notizia della laurea della nostra Casagrande, un’altra ragazza che ha ottenuto un traguardo importante. Al momento, stiamo pubblicizzando attraverso i social della società la nostra squadra per vedere se ci siano atlete che avranno piacere di unirsi al nostro sodalizio, siamo sereni e vedremo come andrà”.
Attesa di atlete e di conoscere la categoria, quindi: queste le due certezze del Cus Trieste, che dopo aver fatto un buonissimo percorso in Coppa Italia si presenterà nuovamente al via della stagione 2021/2022 con rinnovato entusiasmo e la consapevolezza comunque di avere un gruppo piuttosto rodato, che andrà integrato con qualche innesto.
Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste