Grande successo del 14° Triveneto Meeting che si è disputato allo stadio Grezar di Trieste davanti a un buon numero di spettatori, che hanno voluto sfidare il caldo torrido di Valmaura. Attenzione puntata soprattutto sugli atleti italiani che disputeranno a breve i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ottima performance di Irene Siragusa, seconda nei 100 metri con lo stagionale eguagliato di 11.41 (-0.2), battuta soltanto dalla giamaicana Shockoria Wallace (11.32), davanti alla compaesana Kasheika Cameron (11.48) e all’australiana Jacinta Beecher (11.54).
Nei 110 ostacoli, un altro dei convocati azzurri per i Giochi, Hassane Fofana, si aggiudica la gara con 13.62: l’azzurro si lascia alle spalle il colombiano Yohan Chaverra (13.71) e lo statunitense Jarret Eaton (13.78).
Alice Mangione è la migliore delle italiane nei 400 metri: la tricolore chiude al terzo posto con il tempo di 52.68, dietro a Sada Williams (Barbados, 51.60) e Junelle Bromfield (Giamaica, 51.77). La sudafricana Dalene Mpiti (52.96) mette in fila le altre italiane: quinta Virginia Troiani (53.48), sesta Raphaela Lukudo (53.62), settima Rebecca Borga (53.70), ottava Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, 53.77).
Nelle altre gare sul rettilineo buono il risultato di Alex Zlatan, terzo nei 100 metri con 10.38, superato dal sudafricano Chederick Van Wyk (10.24) e dal nigeriano Jerry Jakpa (10.33).
Vittoria per Giada Carmassi nei 100hs: la friulana si impone con 13.26 ai danni della sudafricana Taylon Bieldt (13.40), della portoghese Catarina Queiros (13.41) e di Giulia Latini (13.50). Negli 800 ancora una buona prova di Catalin Tecuceanu, davanti a tutti con 1:46.48. I 400 maschili premiano lo sloveno Luka Janezic (46.05).
Nel lungo, di poco oltre gli otto metri l’australiano Darcy Roper (8,02), lunghezza che ha permesso di realizzare il miglior salto mai eseguito sulla pedana del Grezar. Alla brasiliana Andressa De Morais, infine, il primo posto nel disco con 62,41 davanti all’azzurra Stefania Strumillo con 55,47.