PALLACANESTRO TRIESTE-NAPOLI 109-82 (17-15; 34-21; 23-22; 35-24)
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech, Ross 11, Deangeli, Uthoff 15, Ruzzier 4, Campogrande 3, Candussi 9, Brown 13, Brooks 9, McDermott 12, Johnson 9, Valentine 24. All. Christian.
NAPOLI: Pullen 12, Zubcic 11, Treier 11, Pangos 7, De Nicolao 2, Fiodo, Saccoccia, Egbunu 10, Green 13, Totè 14, Mabor 2. All. Valli.
ARBITRI: Grigioni, Borgioni e Catani.
Domenica 6 aprile, al PalaTrieste va in scena Trieste contro Napoli, avversaria non banale, considerando le ultime vittorie importanti che la squadra di coach Valli ha conseguito.
Per Trieste invece, è la prima partita dopo la conferma del ritorno in America di coach Christian a fine stagione.
L’inizio vede una Napoli carichissima, sia in attacco che in difesa: chiudono molto bene l’attacco triestino, che cerca in tutti i modi di tenere il passo ma con difficoltà. Un fattore a sfavore dei biancorossi sono i rimbalzi: i partenopei sono dominanti sotto canestro, grazie anche alle fisicità importanti dei giocatori bianco-blu.
Si vede ritornare sul parquet anche Colbey Ross, assente da alcune partite a causa dell’infortunio alla mano, che viene riaccolto dagli applausi di tutto il palazzetto.
Nel mentre, la partita vede da entrambe le parti percentuali non molto brillanti: nonostante per i ragazzi di coach Christian non sia stato uno dei migliori inizi, riescono a chiudere il quarto in vantaggio 17 a 15, grazie a delle buonissime giocate da parte di Ross, che sembra essere ritornato al meglio.
Sembra di vedere un’altra Trieste all’inizio del secondo quarto: Ross, Johnson e McDermott danno la carica a tutti i compagni, mettendo a segno ben 9 punti nei primi due minuti, costringendo coach Valli a chiamare i suoi in panca.
Non c’è molto da dire se non che questo tempo giocato dai triestini è stato pazzesco: tutti i giocatori schierati in campo hanno contribuito in maniera significativa ad ogni singola azione, annientando completamente Napoli, che per la maggior parte del tempo ha giocato senza il suo miglior lungo Tote’, costretto a stare in panchina a causa dei falli.
Tra le triple di Uthoff (miglior realizzatore per ora con 13 punti) e le schiacciate di Johnson, l’intero palazzetto si scalda e il pubblico risponde “Presente” ancora una volta.

La partita riprende con Trieste sempre concentrata anche se i primi due cesti li mette a segno Totè. Aumenta i giri la squadra di casa Brown e Valentine vanno di tripla per due volte ciascuno e con più di venti pèunti di vantaggio, il ritmo cala permettendo anche a Napoli di di fare un bel parziale di 9-0, merito soprattutto di Zubic, beccatissimo dal pubblico per diverse proteste.
Appena decidono, però, i giocatori triestini riprendono a segnare ed il tempo si chiude sul 74-58.
L’ultimo quarto è un crescendo inarrestabile: Napoli perde sempre di più contatto sotto le bordate biancorosse trascinate dall’ istrionico Valentine, dalla compassata precisione di MC Dermott, dagli spunti di Candussi fino all’ultimo cesto che tutta la squadra decide di far segnare a Camporeale: due tentativi non vanno, finalmente il terzo, quello che fotografa il risultato, viene premiato.
Credit by Aurora Brandi