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Vittoria in rimonta

Tempo di lettura: 3 minuti

PALLAMANO TRIESTE 1970-GENEA LANZARA 25-23 (9-14)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Giorgi, Valdemarin, Ganz L., Del Frari, Mazzarol 4, Pernic 5, Urbaz 1, Parisato, Andreotta, Vanoli 3,  Nait, Scorzato, Sandrin 3, Muñoz 9. All. Carpanese
GENEA LANZARA: Capellari, Chirivì Grassi, Milano A., Merola, Lettera 5, Bernert Diaz 5, Arena 5, Galan Garcia, Didone 5, Cuzzi, Vicinanza, Mendo 3. All. Russo-Fiorillo
ARBITRI: Tramontini e Sicher

In un PalaChiarbola vestito a festa, colmo d’affetto e con inevitabili inserti… Gold, la Pallamano Trieste 1970 trova un clamoroso successo in rimonta (il sedicesimo stagionale, ndr) contro una coriacea Genea Lanzara, squadra in salute ed invischiata nella convulsa lotta per la conquista del tanto agognato ultimo pass  per i Play-Off. Un’affermazione, quella della truppa di coach Andrea Carpanese, sofferta ma allo stesso tempo voluta, degna appendice della decisiva manifestazione di resilienza offerta quindici giorni fa alle pendici delle Dolomiti contro il Belluno.
Al netto delle defezioni di Joel Huësmann (problema di natura traumatica ad una mano, ndr) e German Alberino (caviglia ancora in disordine), e con un Leo Andreotta a referto per onor di firma, coach Andrea Carpenese decide di schierare il seguente starting seven: Facundo Garcia fra i pali, Federico Urbaz e Gabriel Mazzarol alle ali, capitan Pernic in posizione di pivot, Luca Sandrin e Raul Jover Muñoz terzini con Federico Vanoli in cabina di regia. La Genea Lanzara (priva di Tomas Barnachea, ndr) guidata dal duo Russo – Fiorillo, risponde con il classe 2005 Mattia Chirivì Grassi in porta, Matteo Lettera ala sinistra, Matias Garcia Galan ala destra, Alex Mendo come pivot e la catena terzino – centrale – terzino formata da Luigi Arena – Santiago Bernert Diaz – Alfonso Didone.
L’aria di festa e l’indubbia forbice di motivazioni fra Trieste e Lanzara si fa sentire in avvio di match. I campani partono a razzo trascinati dalle giocate di Bernert Diaz e Didone, prendendo fin da subito con caparbietà il controllo delle operazioni (2-4 al 10′). Trieste dal canto suo prova a contrastare la brillantezza atletica lanzarese alzando i toni in difesa, senza però riuscire a “strappare” nella metà campo offensiva, afflitta anche in questa circostanza da una spiccata anemia in termini di efficienza offensiva,  come già si era visto su questi schermi con Carpi e Belluno. Dopo 20 minuti di gioco Trieste può infatti vantare un misero fatturato di 4 reti, anche per oggettivi meriti dell’estremo difensore lanzarese Chirivì Grassi (super primo tempo da 10 parate, ndr). Coach Carpanese prova a scuotere i suoi inserendo Ganz e passando dalla 6-0 ad una 5-1 aggressiva, complice il -7 che capeggiava  sul tabellone (5-12 il parziale al 23’). Solo le reti di un redivivo Muñoz riescono a scuotere la sin lì silente prova offerta dai biancorossi. Trieste con forza d’animo risale da -7 a -4, incassando però a fil di sirena la rete dai sette metri del predetto Bernert Diaz (9-14 il parziale al 30′). La seconda frazione di gioco vede salire in cattedra un sontuoso Facundo Garcia, capace di prendere letteralmente per mano i suoi con un break contraddistinto da un solo gol subito fra il 30’ e il 39’. In attacco sono Muñoz e Sandrin ad indicare la via: Trieste risale così vertiginosamente sino al -1 (14-15). La rimonta trova il suo compimento al minuto 42, grazie ad uno scatenato Munoz (sua la rete del momentaneo 15-15), ma sul capovolgimento di fronte Arena è chirurgico nel bucare la difesa giuliana, interrompendo così la rottura prolungata offensiva del team campano. L’inerzia del match è comunque dalla parte di Trieste; Muñoz e Urbaz (al primo gol dell’incontro) lanciano definitivamente Trieste: 21-17 al minuto 50. Nel finale si ergono a protagonisti anche i senatori, capitan Pernic (autore del proprio season high con 5 segnature) e Postogna (capace di intercettare due penalty da subentrante). Il sigillo finale  che chiude definitivamente la contesa sul 25-23 è di Mazzarol, con un preciso pallonetto a battere Capellari.

Credit by Ufficio Stampa Pallamano Trieste 1970
Photocredit by Andrea Lasorte

I RISULTATI
Salumificio Riva Molteno-Verdeazzurro 36-33
Team Mascalucia-Belluno 27-30
Haenna-Campus Italia 20-18
Pallamano Trieste-Lanzara 25-23
Romagna-Len Solution Carpi 22-22
Bologna United-Metelli Cologne 25-28

LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste punti 35;
Salumificio Riva Molteno 27;
Bologna United 24;
Belluno 21;
Len Solution Carpi 20;
Metelli Cologne 19;
Romagna 17;
Lanzara, Haenna 15;
Verdeazzurro 13;
Campus Italia 12;
Mascalucia 10.


PROSSIMO TURNO (22/3)
Verdeazzurro-Bologna United
Haenna-Salumificio Riva Molteno
Campus Italia-Len Solution Carpi
Lanzara-Team Mascalucia
Belluno-Romagna
Metelli Cologne-Pallamano Trieste