Se il fattore-campo e la freschezza atletica erano le armi migliori che la Pontoni Falconstar poteva avere in vista del confronto con il Socialosa Milano, non c’è dubbio che le abbia utilizzate al meglio in una terza giornata di play-in Gold che ha visto i biancorossi esprimere nuovamente la loro miglior pallacanestro, quella fatta di intensità, pressing, gioco di squadra, nella vittoria per 85-57. Pochi minuti per prendere le misure all’avversaria e poi una decisa accelerazione per chiudere il match già con il +21 del 30′. “L’inizio è stato complicato, non tanto in attacco quanto in difesa – analizza coach Beretta – per merito del Socialosa che ha attaccato bene i nostri punti deboli con le qualità tecniche di alto livello che certamente ha. Poi però noi abbiamo alzato la pressione difensiva e gli abbiamo creato grandi difficoltà. I primi minuti del terzo quarto sono stati quelli decisivi, sono momenti cruciali per una partita che stai controllando, puoi distrarti e rimettere in carreggiata gli avversari, oppure, come siamo stati bravi a fare, operare il break e chiudere la gara. Per 30′ abbiamo giocato un’ottima pallacanestro, con un altissimo livello fisico”. La pressione difensiva ha fatto la differenza, numeri alla mano: ben 29 punti realizzati da palle perse degli avversari (contro soli 2 subiti), e 18-4 il computo dei punti in contropiede. Nel contesto di una prova di squadra con 11 protagonisti (di cui 10 giocatori con 15′ o più di utilizzo) i migliori in campo sono stati D’Andrea e Bacchin, e non solo perché sono stati i migliori realizzatori, due dei 4 in doppia cifra (D’Andrea, 18, Bacchin e Skerbec 15, Lazzari 10). “Di D’Andrea emergono i 18 punti con 7/10 al tiro, ma anche dettagli che magari sfuggono ai più – sottolinea il tecnico monfalconese – per esempio ha tenuto perfettamente in difesa su avversari più veloci che potevano creargli problemi con un gioco più perimetrale, per esempio Forte. Bacchin ha segnato quelle 2 triple che hanno spaccato definitivamente la partita, oltre a dare il consueto apporto difensivo”.
Credit by Ufficio Stampa Pontoni Falconstar