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PALLACANESTRO TRIESTE-NUTRIBULLET TREVISO 85-73 (18-18; 45-33; 65-51 )
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech, Crnobrnja, Reyes 8, De Angeli, Uthoff 11, Ruzzier 12, Campogrande, Candussi 5, Brown 22, Brooks 5, McDermott 3, Johnson 19. All. Christian.
NUTRIBULLET TREVISO: Bowman 25, Harrison 9, Torresani, Mascolo 7, Scialpi, Mazzola 2, Mezzanotte, Caroline 2, Pellegrino 2, Olisevicius 11, Paulicap 8, Macura 7. All. Vitucci.
ARBITRI: Grigioni, Paglialunga e Bartolomeo.

Che dire, quasi non ci si è accorti che in campo non c’erano Colby Ross e Denzel Valentine: una Trieste decisa e determinata, che difende in maniera cattiva e aggressiva e che ha in Markel Brown il giocatore che vuol festeggiare l’allungamento di contratto, in Johnson un centro che lotta e non si fa intimidire e con gli altri giocatori, non da meno, che fanno esattamente quello che a loro viene chiesto, fra venire i fumi a Frank Vitucci che non riesce a trovare, se non in qualche momento, contromisure per arginarla.
La squadra triestina vince meritatamente, giocando il suo gioco, qualche volta fa arrabbiare perchè affretta le conclusioni, qualche volta non convince per qualche palla persa, ma, in definitiva, si dimostra sicuramente all’altezza per fare ancora belle figure in questo campionato. Ed è meglio fermarsi qui, in attesa, perchè siamo incontentabili, della prossima prestazione che lo confermi.
Quintetto scontato per Trieste con Ruzzier a portar palla, Brown, Uthoff, McDermott e Johnson mentre Frank Vitucci fa iniziare Bowman, Mascolo Caroline, Olisevicius e Paulicap: si comincia tra i reciproci complimenti delle tifoserie che, ovviamente, non hanno messo in archivio le vicende dell’andata ma, ben presto, tutti si cobncentrano sul parquet.

Inizia decisamente meglio Treviso : mentre Trieste sbaglia le azioni d’attacco Bowman ne infila due di triple dagli angoli prima che Johnson riesca a violare da sotto il canestro veneto. La contesa si riequilibra, i triestini sono più precisi sotto la loro plancia, Uthoff mette la tripla del sorpasso, chiudendo un parziale di 8-0. Christian ai primi cambi, manda i sul parquet il giovanissimo Obljubech che ha un buon impatto con la gara. Treviso si rianima con punti di Mascolo e Olisevicius ma ci pensa Marvel Brown a rifissare l’equilibrio che poi i triestini incrementano con un altro parziale netto di 7-0.. Poi, quasi di seguito, due stoppate di Jeff Brooks tengono indietro gli ospiti. Finale di tempo un po’ farraginoso: i giocatori di Christian pasticciano qualcosa in attacco e ci rimettono per i contropiede dei trevisani che rimettono la testa avanti con Olisevicious ma, proprio a fil di sirena, vengono riacchiappati da Reyes che fissa sul 18-18 il primo punteggio finale.
Alla ripartenza, Treviso è di nuovo più vispa: Macura è il più lesto ad andare a segno, Harrison lo imita, ed è ancora Macura a portare avanti i suoi. Prima Reyes, poi, Johnson e, finalmente, una tripla di McDermott fanno rimettere il naso avanti a Trieste che insiste con Brown e Uthoff per scavare un primo solco interessante.
Non ci stanno i veneti di Vitucci che con Mazzola e Harrison ricuciono lo svantaggio mentre Marvel Brown si fa sentire per un fallo non fischiato e poi si vendica dalla lunetta. Candussi si prende la tripla che porta al massimo vantaggio Trieste. La squadra è in fiducia e trova punti con Reyes dal campo e dalla lunetta – parziale nuovamente di 7-0 – per andare avanti di nove.
Grandi difese triestine, Uthoff ferma un attacco ospite e sul rovesciamento di fronte va a mettere la tripla che , a poco dalla fine del quarto, permette a Trieste di prendere il largo. Olisevicius non si arrende ma, sul filo della sirena, Michele Ruzzier da metà campo centra la tripla che torna a fissare a 12 il vantaggio biancorosso e va ad esultare con il palazzetto in piedi.

Brown battezza il terzo quarto in entrata, Johnson, con un bel movimento, l’appoggio dentro, Brown e Bowman fanno un po’ di lotta libera sulla linea laterale, Treviso pasticcia, Trieste non affonda, gli ospiti limano qualcosa ma Johnson dalla lunetta va a superare quota cinquanta.
La difesa triestina si fa rispettare ma non riesce dall’altra parte a concretizzare: ci pensa allora a rallegrare il palazzetto Markel Brown e, poco dopo, da sotto Johnson per fissare a 14 il vantaggio quando il cronometro segna una manciata di secondi a metà tempo e c’è un time-out.
Al rientro è Johnson-show con tre canestri da sotto di fila che portano la squadra di Christian a quota 60 mentre Bowman riesce a chiudere, con una tripla, il parziale triestino di 9-0.
Tempo chiuso con Ruzzier che, in quattro secondi, si avvicina al ferro ma vede il pallone ballonzolare fuori. Trieste avanti di 14 sul 65-51.
L’ultima frazione inizia con due numeri successivi di Markel Brown imprendibile per i trevigiani che, comunque, vanno a segno e non si fanno staccare ma Ruzzier e, dopo, un Brooks che inventa una super giocata,e Johnson, imbeccato a Ruzzier, che va a schiacciare, mandano ancora più avanti la squadra di Christian che, a poco più di metà tempo, è avanti di 19.
Bowman non molla e, per due volte, va di prepotenza a concludere, limando il distacco e, virtualmente, tenendo ancora accesa una fiammella di speranza. Ruzzier, però, ci soffia subito sopra infilando una tripla. Sull’altro fronte gli risponde Bowman e poi, mezzo pasticcio triestino, Caroline va in entrata ePaulicap completa il parziale di 8-0 cui mette fine il solito glaciale Uthoff, con Ruzzier che segna ancora prima di prendersi la sventolata di bandiere biancorosse del palazzetto e la partita che si conclude 85-73.