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Il progetto si consolida: Markel Brown firma un pluriennale

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Se qualcuno si fosse chiesto quanto reale e futuribile fosse il tanto osannato progetto targato USA della Pallacanestro Trieste, non deve far altro che sedersi comodo ed assistere, step dopo step, a quanto i fatti reali seguano i proclami. La prima chiara dimostrazione dell’intenzione di crescere nel medio e nel lungo termine in città, più volte annunciata dal presidente Paul Matiasic, era arrivata sotto forma di regalo di Natale con la firma di un contratto pluriennale che legherà il club al GM Michael Arcieri “for a few more years”, qualunque cosa possa voler dire dal punto di vista quantitativo in termini temporali, ma dal suono già di per sé stesso confortante.

E’ però palese come, se si punta a crescere partendo dalla solidissima base costituita dal gruppo allestito da Arcieri nell’estate scorsa, sia indispensabile che arrivino riconferme di elementi fondamentali anche sul campo, cosa praticamente mai avvenuta nei sei anni di recente permanenza della squadra in Serie A, in particolare per quanto riguarda il reparto degli stranieri (forse Hrvoje Peric, Andrejs Grazulis e Marcos Delia -quest’ultimo solo per un anno e mezzo- sono i soli ad essersi trattenuti per più di una stagione, costituendo però casi del tutto isolati e certamente non a fini programmatici). Per questo motivo è necessario salutare l’annuncio della firma di un contratto pluriennale con il quale Trieste si assicura per le prossime stagioni le prestazioni di Markel Brown, ex NBA ed uno dei top player degli ultimi tre campionati, come un segnale evidente di quale sia la strada intrapresa dal club. Anche perchè, si può star certi, il caso non rimarrà isolato, e si aggiunge ai contratti pluriennali già firmati la scorsa estate e su cui Mike Arcieri mantiene il consueto assoluto riserbo.

E’ davvero un gran colpo quello messo a segno dalla Pallacanestro Trieste, anche perchè c’è da mettere in conto la spietata concorrenza di altre realtà che presumibilmente hanno fatto la corte al giocatore ed al suo procuratore in queste settimane, dovendosi però arrendere davanti alla ferrea volontà di Brown di rimanere in biancorosso, segno della grande credibilità acquisita dall’organizzazione biancorossa nel suo complesso. E’ chiaro che una scelta del genere da parte di un giocatore così importante non potrà non avere un effetto domino, l’innesco di una sorta di circolo virtuoso che potrebbe convincere anche altri a sposare, o continuare a sposare, la stessa causa. Senza contare la tranquillità anche dal punto di vista tecnico che la sicurezza di poter contare, come lussuoso punto di partenza, sulla presenza di un leader naturale come lui porta in dote. La riconferma di Brown, se ce ne fosse bisogno, riconferma infine i criteri principe che guidano le scelte di Matiasic e Arcieri: i valori umani, l’etica del lavoro, le doti umane e di leadership vengono anteposte all’aspetto tecnico ed al talento puro, ed il pluriennale firmato per primo dal “22” lo identifica (parole del club) come punto di riferimento per i compagni di squadra e ambasciatore dei valori di cui la Pallacanestro Trieste si fa da sempre promotrice.

(Photo Fabio Angioletti)

Queste le parole di presidente, GM e giocatore a firma avvenuta (fonte Ufficio Stampa Pallacanestro Trieste):

“L’estensione di contratto di Markel è un tassello importantissimo per la Pallacanestro Trieste del futuro”- ha commentato Paul Matiasic, presidente della Pallacanestro Trieste – Il fatto che la nostra squadra abbia così tanti ex-giocatori NBA, tra i quali Markel, dimostra che la nostra organizzazione seleziona e mette sotto contratto giocatori di qualità elevatissimaRinnovare giocatori di alto livello come Markel non solo certifica la sua eccellenza come atleta, ma anche l’attrattività della nostra società, che cattura l’interesse di professionisti con questo genere di curriculum e li convince a firmare con noi per più anni. E’ dunque strategico, dal nostro punto di vista, guardare al lungo periodo e assicurarci le prestazioni di Markel, che è un giocatore capace di spostare gli equilibri sul campo e dotato di una leadership incredibile anche fuori dal campo. Forza Pallacanestro Trieste, sempre!”.

“Oggi è un momento importante nella storia attuale della Pallacanestro Trieste”, ha dichiarato Michael ArcieriGeneral Manager della Pallacanestro Trieste“Markel Brown è una persona eccezionale e un giocatore di basket d’élite. Incarna ciò che la Pallacanestro Trieste si impegna a vivere ogni giorno: grande passione, competitività, etica del lavoro, altruismo e amore genuino per i suoi compagni di squadra, lo staff, l’organizzazione, la comunità e la cittàIl numero 22 è una pietra angolare delle fondamenta che stiamo costruendo per creare una squadra di basket di prima classe, in grado di competere ai massimi livelli sul campo e di avere un impatto significativo sulla vita delle nostre famiglie, dei nostri tifosi e della nostra amata città. Estendiamo i nostri più calorosi auguri e congratulazioni a Markel e alla sua famiglia! Oggi è un grande giorno per la Pallacanestro Trieste!” 

“Sono entusiasta di continuare la mia avventura a Trieste” – ha commentato Markel Brown – “Mi trovo benissimo in questa città, che mi ha accolto con un calore impagabile, e in questa squadra. La mia decisione, in accordo con il club, è stata dettata in primis dal fatto che mi trovo a vivere in un ambiente stimolante, competitivo e allo stesso tempo accogliente. Con la dirigenza condividiamo valori, obiettivi e ambizioni, che sono certo porteremo avanti con grande energia anche nei prossimi anni”.