Due punti importantissimi per Futurosa che torna alla vittoria nel momento più delicato del campionato e non perde contatto con le zone alte in una classifica cortissima, con il 4° posto a soli 4 punti. Nelle retrovie ora la zona play-in è staccata di 10 punti.
Finalmente Futurosa, per la prima volta da inizio campionato, si presenta a ranghi completi e con tutto il roster a disposizione e ne rifila quasi 20 a una diretta concorrente per i play-off; non diciamo nulla ma riflessione viene da sé…
Avvio equilibrato, con Vicenza che sblocca il punteggio e prova l’allungo con Mattera, pericolosa sotto canestro. Futurosa risponde con le triple di Camporeale e Mosetti e piazza il sorpasso sul 20-14 a fine primo quarto. Nel secondo periodo Vicenza prova a tenere il passo con Cecili e Tava, ma i rimbalzi offensivi e la velocità in transizione spingono le rosanero sul 36-27 all’intervallo.
Nella ripresa è ancora Futurosa ad aumentare i giri: Miccoli (18 punti e 9 rimbalzi) domina in area, Mosetti e Camporeale colpiscono dall’arco, firmando il massimo vantaggio sul +15. Vicenza fatica a tenere il ritmo e le rosanero controllano il punteggio fino al definitivo 77-60.
Ieri, come nelle migliori giornate, la prestazione di squadra ha fatto la differenza: l’ottima difesa (soprattutto a rimbalzo, eloquente il 49-29 finale) e la capacità di correre hanno esaltato le ragazze di Mura. Con una rosa finalmente completa e tante rotazioni di grande qualità, Futurosa riesce a fare il suo gioco senza andare in debito di ossigeno, come accaduto con Ragusa e Bolzano.
Miccoli ha insegnato pallacanestro nel pitturato, Mosetti ha distribuito gioco e punti fondamentali, Camporeale, in giornata strepitosa, ha ispirato l’allungo decisivo. con alcune triple pesanti e con giocate spettacolari, Importantissimo il ritorno sul parquet di Rosset, seppur ancora centellinato, che ha dato grande carica alle compagne. Ma tutte le giocatrici scese in campo hanno dato un ottimo contributo: dalla concretezza di Zrot, Muller e Lombardi all’energia di Stavrov (13 per lei) fino al sacrifico difensivo di Sammartini su Cecili.
Coach Mura può dirsi soddisfatto: serviva una reazione per cancellare la serie negativa e non perdere terreno in chiave playoff. Con la fiducia ritrovata, ora testa alla prossima trasferta di Mantova, che nel contempo ha agguantato Udine al primo posto.
Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredits by Stefano Quarantotto