DELSER UDINE-FUTUROSA IVISION 58-48 (21-16; 32-29; 47-39)
DELSER UDINE: Bovenzi 6,Penna, Sasso, Bacchini 9, Gianolla 19, Cancelli 6, Agostini, Bianchi 5, Casella, Gregori 13, Zanelli. All. Riga.
FUTUROSA I VISION: Ravalico, Briganti, Rosset, Mosetti 4, Miccoli 14, Muller 2, Srot 8, Sammartini 7, Cressati, Lombardi, Camporeale 13. All. Mura
ARBITRI: Calella e Foschini
Futurosa iVision non riesce nell’impresa di fermare la capolista Apu Udine al Carnera, cedendo 58-48 in un derby non bello tecnicamente ma molto combattuto.
Le assenze di Stavrov e Rosset hanno ridotto le rotazioni della squadra di Mura, ma Udine, priva della straniera, ci ha messo più energia, fisicità e determinazione e ha portato meritatamente a casa i due punti.
Per Futurosa una partita approcciata male, con un pesante break nei primi minuti (17-4) che ha di fatto condizionato tutto il match.
In avvio nemmeno il tempo di scaldare i motori che 12 punti fulminei di Gianolla lanciano la Delser a un rapido +13. Futurosa si sveglia e inizia la sua partita con un pesante parziale da recuperare, ma un provvidenziale parziale di 12-2, innescato dalla tripla di Camporeale, in uscita dalla panchina, rimette le rosanero in carreggiata.
Sul 21-16 di fine primo quarto, le ragazze di coach Mura iniziano a crederci, soprattutto grazie alla difesa, che nel secondo quarto con Muller blocca Gianolla, e ai canestri di Miccoli, che inizia a imbucare dalla media.
Il ritmo di Udine cala e le triestine arrivano sul -3 all’intervallo.
La partita sembra riaprirsi del tutto con il canestro del -1 ma l’esperienza e la solidità con Gregori e Bachini consente a Udine di piazzare un altro parziale, ricacciando Futurosa a -10 e chiudendo di fatto il match.
L’ultimo sprazzo rosanero è firmato Camporeale, ultima ad arrendersi e migliore delle sue, con la tripla del -5 che si spegne sul ferro a due minuti dalla sirena.
Bene la difesa rosanero che ha tenuto Udine sotto i 60 punti, ma l’attacco non ha avuto la continuità auspicata dal coach in settimana. Udine, rinunciando spesso a giocare in un 5 di ruolo, ha scelto il cambio sistematico, bloccando di fatto il giro palla delle triestine e la pericolosità di Mosetti e Sammartini. Solo Miccoli e Camporale hanno trovato spazio per entrare in doppia cifra.
Ora si deve ripartire dagli aspetti positivi del match e pensare alla prossima partita interna con Ragusa, match che comincia a diventare importante in ottica playoff.
Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredit by Stefano Quarantotto