Poche ore alla partita di giornata, qualcuna di più per arrivare alla fine delle operazioni del mercato di gennaio: situazioni che si intersecano inevitabilmente nella storia del campionato di tutte le squadre perchè, anche le migliori della classifica, qualcosa da aggiustare ce l’hanno sicuramente. E sono le ultime le ore più frenetiche per le trattative ed il deposito dei nuovi contratti. Dentro fino all’ultimo c’è la Triestina che, con Delli Carri, ha più o meno rivoluzionato il roster per cercare di tirarsi fuori dal fondo classifica, impresa che, come dimostrano anche le ultime partite , facile certamente non è.
Ovvio che le trattative di mercato pesino come macigni sulla regolarità della preparazione: occorre spiegare il perchè? No, naturalmente, anche se i giocatori sono dei professionisti e dovrebbero dimostrarlo anche in queste situazioni ma, ovviamente, l’animo umano non può astrarsi completamente quando la propria vita è davanti ad un nuovo cambiamento.
Le ultime operazioni alabardate hanno da una parte sfoltito la rosa, dall’altra cambiato moltissimo il volto della squadra ma, stando alle voci, ci sono ancora delle operazioni da ufficializzare. pensate forse che Bijleveld,convocato, resterà alabardato anziche andare, come dicono a Novara? O che Krollis e Vertainen, che sono a Lumezzane, non prenderanno nuove direzioni? E l’assenza di El Azrak dai convocati come la giudicate?
Beh, interrogativi decisamente da risolvere e, per primo, dovrà farlo Attilio Tesser ma, almeno lui, probabilmente avrà una situazione ben più veritiera in testa.
Al momento, è la partita in Lombardia che ha la precedenza su tutto: recuce dalla sconfitta con l’Atalanata e dal pari interno con il Lecco, la squadra ha bisogno immediato di corroborare la classifica che ha rallentato: se la scorsa settimana i risultati delle dirette rivali erano tutti contro, stavolta qualcosa di meglio sembra possa mettersi verso la parte alabardata. Inutile far calcoli, però, perchè la prima cosa da fare e mettere tre punti in tasca: sembra un po’ da presuntuosi, ma questa è la situazione e il progresso del rendimento in campo della squadra deve trovare conferma anche nella fase di finalizzazione per sfruttare ogni occasione di risalita.
Lumezzane è una squadra di buona consistenza, ha 14 punti più della Triestina, è in posizione con vista sui play-off è abile in casa ed in trasferta, con l’unica pecca di aver subito più gol di quelli segnati, spiraglio che fa intendere una difesa non sempre impeccabile.
Ma la Triestina? I suoi mali continua ad averli nella linea d’attacco e, ancora per questa partita, non è che ci siano motivi per ritenere che scompariranno. Dal mercato dovrebbe arrivare la punta da affiancare a Olivieri e Udoh, peraltro ancora fermo, ma oggi, con tutta probabilità, saranno ancora Olivieri e Vertainen acercare di sfondare, con la speranza che magari Vertainen, prima di andare a pescara, possa fare un bel regalo di arrivederci.
Per il resto, dopo gli ultimi repulisti, non ci dovrebbero essere molti dubbi in difesa dove, davanti a Roos, Jonsson si adatterà sulla fascia destra a meno di non puntare decisamente su Balcot, Tonetto sembra inamovibile a sinistra mentre al centro Silvestri e Frare sembrano i più performanti.
Centrocampo: Fiordilino e Correia ormai sembrano due perni basilari mentre ci sarà da verificare se Ionita, fisicamente ben allenato, verrà gettato subito nella mischia o gli verrà preferito, almeno per un periodo, Braima., con Voca pronto per eventuali necessità.
L’ultima maglia dovrebbe prendersela D’Urso, in crescita di condizione, ma l’arrivo di Cortinovis offre l’alternativa anche se per l’ex atalantino è più immaginabile l’eventuale ingresso a partita iniziata.
Si gioca alle 17.30 arbitrerà il romano Pacella.