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Abbattuta anche Tortona

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Dovesse arrivare alla pari, anche Tortona, battuta pure al ritorno, finirebbe dietro Trieste: la squadra di Jamion Christian gioca una più che discreta partita, suda non poco nella prima parte di gara per la grinta dei piemontesi ma, alla lunga, fa brillare a turno le sue stelle tra cui vuole inserirsi nuovamente anche Reyes, quasi a voler mettere in difficoltà Christian per quando ci sarà anche Mac Dermott: ne viene fuori alla grande quando Tortona, nell’ultima frazione, va nel pallone, non riesce più a ragionare, forse anche per l’uscita per infortunio di Strautins, decisamente il migliore dei suoi: sembrano quasi divertirsi i triestini in un finale giocato tra gli applausi del pubblico in cui anche Johnson, che pure appare spesso “imbranato”, riesce a trovare la sua miglior dimensione. Trieste, che forse per la prima volta gioca davvero al completo, riprende a guardare in alto e si prepara ad un nuovo assalto, alla corazzata Brescia prima di pensare alla finale di Coppa Italia.

Solito quintetto iniziale per Trieste, Tortona risponde e alla prima azione Ross frana addosso a Strautins sporcando il numero dei falli, poi Valentine sbaglia malamente e, dall’altra parte, Kamagate fa vedere subito che vuol essere protagonista, imitato subito dopo da Gorham per il 5-0 degli ospiti.
Ross buca la retina due volte dalla linea dei liberi, Johnson pasticcia, Brown recupera e Ross risegna con il libero in più che però non trasforma.
Kamagate bullizza Johnson ma, puntuale, arriva, appena libero, Uthoff a bombardare dalla distanza, con il punteggio che resta in equilibrio. Si viaggia velocissimi da una parte all’altra, Johnson si prende la rivincita e rifila mezza stoppata a Kamagate, poi arriva anche la tripla dall’angolo di Reyes a far gioire il palazzo e, poco dopo metà quarto, è ancora Reyes con due finte in sequenza, ad andare a canestro e conquistarsi il supplementare che però manda sul ferro. Tortona mette il naso avanti, anche perchè Trieste non difende proprio benissimo contro la velocità degli avversari.
Si perde qualche minuto per un “instant replay” per una rimessa contestata che va a Trieste, poi Tortona perde malamente una palla e Brooks dalla lunetta impatta a quota 21, poco prima che Ruzzier infili la tripla del vantaggio. Sul cronometro, non va il tiro di Brooks e Trieste chiude in vantaggio di tre lunghezze 26-23

La seconda frazione inizia con Strautins protagonista: difficile contenerlo quando attacca il ferro partendo dal fondo, ma, dall’altra parte, si infiamma Reyes con un recupero e due canestri che permettono a Trieste di raddoppiare il vantaggio. Johnson continua a litigare con il canestro in attacco mentre è più concreto in difesa. Non basta perchè i piemontesi tornano sotto e ripassano avanti con una tripla di Gorham che corona un 7-0. Trieste continua a spadellare ma migliora un po’ la difesa: Ross approfitta di un buco nel pitturato, Johnson prende il “rebound” di casa e Ross, dalla lunetta, riporta Trieste avanti di tre. Biligha, in attacco, si becca il terzo fallo, imitato qualche secondo dopo da Johnson, mentre Brown la infila da casa sua, imitato da Colbey Ross. Strautins, in lunetta, riesce a fermare l’emorragia ma, sul suo successivo tentativo, trova davanti Uthoff che gli porta letteralmente via di mano la palla. Finisce metà gara con Trieste avanti 44-35.

Un erroraccio in attacco di Johnson apre il terzo quarto ma una tripla di Uthoff fa dimenticare tutto. Johnson ha finalmente un buon rendimento sotto la sua plancia e riesce ad andare a segno anche dall’altra parte: una tripla di Valentine , poco prima di metà quarto, fa scollinare più decisamente quota cinquanta alla formazione di Christian mentre i piemontesi restano aggrappati ad un paio di conclusioni di Gotham ed ad una tripla del solito Strautins, decisamente il migliore dei piemontesi.
Finalmente, Johnson si decide a schiacciare un assist di Reyes e l’applauso che lo saluta quando Uthoff gli da il cambio lo mette in pace con il mondo. Una palla persa di Ruzzier permette la ripartenza di Strautins con relativa schiacciata: sfortunato l’ex che finisce malamente a terra e deve rientrare in spogliatoio e non rientrerà in campo.Poi Trieste, sulla sirena, pasticcia per l’ultimo canestro e va ai due minuti di pausa avanti di nove 61-52.

Non inizia al meglio Trieste l’ultima frazione di gioco: confusionaria in attacco, un po’ troppo imprecisa in difesa: Ruzzier riesce a bucare la difesa, Johnson non approfitta in attacco, conquista fallo, ne mette solo uno ma, poi, va a schiacciare su assist di Valentine.
Superata metà del quarto, Ross decide di fare da solo: conquista tre volte la lunetta e poi arrotonda da sotto. Tortona non vuole mollare: Weems cerca di trascinare i suoi con otto punti personali ma Valentine e Ross continuano a centrare la retina e a poco più d’un minuto, Ross in contropiede offre a Uthoff la schiacciata. Christian manda in campo anche Obljubech e il solito bagno di folla per i triestini saluta l’86-72 finale.