FUTUROSA IVISION-ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO 62-71 (16-22; 31-41; 45-51
FUTUROSA IVISION: Stavrov 14, Ravalico, Briganti, Mosetti 12, Miccoli 19, Muller, Srot 4, Sammartini 10, Cressati, Lombardi 3. All. Mura.
ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO: Kraujunaite 6, Lucantoni 4, Sorrentino 11, Caloro 5, Espedale 10, Polimene, Lizzi 10, Bardarè 4, Sakeviciute 7, Coser 14, Capra. All. Righi.
ARBITRI: Andretta e Seccheri.
Futurosa è tutta la settimana alle prese con l’influenza, Mosetti e Srot vanno in campo comunque, Camporeale non ce la fa e Giorgia Sammartini deve fare i conti con il mal di schiena che la limita, senza contare che non c’è nemmeno “Maca” Rosset: con queste premesse la squadra di Mura deve sfidare Roseto, una delle formazioni più in palla del campionato e, malgrado una partita “sangue, sudore e lacrime” alla fine deve arrendersi alla fisicità delle ospiti abruzzesi, alla loro discreta precisione al tiro e a quel paio di centimetri che stavolta mancano sotto canestro.
Non una grande partita sotto il lato tecnico ma una coraggiosa battaglia in cui le rosanero si buttano con generosità e in cui ricambiano qualche colpo proibito di troppo delle loro avversarie: alla fine, sono le ospiti, che si sono costruite una decina di punti di vantaggio, a mantenere le distanze ed a portare a casa il risultato.
Inizio sprint delle rosetane che sorprendono due volte le rosanero con Kraujunaite ma una tripla di Costanza Miccoli rimette in moto la squadra triestina. Ospiti sempre molto decise e tocca alla Sakeviciute spingere la squadra avanti. Reagisce ancora la Miccoli che ruba palla e va in contropiede: capitana scatenata e, poco dopo, mette un assist perfetto per Sammartini che frutta il primo vantaggio casalingo che diventa un più quattro con la tripla confezionata da Lombardi. A metà tempo si ferma la Kraujunaite, Cover va a segno da tre e Sammartini risponde da sotto.
Partita molto equilibrata ma il finale di tempo esalta il tiro da fuori delle abruzzesi che riacchiappano le rosanero un po’ in difficoltà e vanno a chiudere il tempo in vantaggio 22-16
Miccoli e Srot tengono in scia Trieste ma Roseto non concede molte occasioni in una metà tempo dal bassissimo punteggio, quattro punti per parte. Nina Stavrov riscalda l’ambiente con una tripla ma la Sakeviciute da sotto ristabilisce il vantaggio che la Sorrentino aumenta con una tripla. Momento magico per la Stavrov che va a concludere due volte e tira l’inseguimento che Sammartini, rubando palla e chiudendo il contropiede, porta quasi a compimento. Coser però riallunga, Mosetti insegue ma Giannella trova la tripla dall’angolo che fa ripartire il tentativo di fuga delle ospiti che poi arrotonda personalmente dalla lunetta. Con un canestro da sotto della Lizzi le abruzzesi vanno al riposo avanti di dieci, 41-31.
Si torna dagli spogliatoi con Futurosa che deve cercare di ridurre subito il gap per tornare in partita: parte bene Miccoli ma Coser dalla distanza è implacabile e aumenta ancora il vantaggio; Futurosa lotta, Roseto contiene, due punti di Miccoli rosicchiano ancora qualcosa, ma le ospiti giocano abbastanza sicure. Mosetti fa tutto da sola da una parte all’altra del campo, La partita imbocca binari molto fisici: scontri aspri sui due fronti del campo e pochi i punti messi a segno. Futurosa resta attaccata alla partita e con molta fatica riesce a dimezzare lo svantaggio chiudendo la frazione sul 45-51
Miccoli a segno ma Coser, tanto per cambiare, risponde e Lizzi e Bardarè ricostruiscono in un lampo il vantaggio in doppia cifra quando mancano poco più di sette minuti alla fine della partita. Futurosa fa fatica, Roseto approfitta di un paio di errori delle padrone di casa e aumenta il divario. Mosetti ricuce ancora sotto la doppia cifra ma le ospiti riescono sempre a mantenere, grazie anche a parecchi liberi, un vantaggio rassicurante. Futurosa prova un generoso pressing a tutto campo ma Roseto non si fa sorprendere e porta a casa il risultato.