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Il derby visto dai due lati

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APU OLD WILD WEST UDINE – UEB GESTECO CIVIDALE 76-66 (22-14; 44-41; 56-54)
Apu Old Wild West Udine: Rei Pullazi 7, Mzerniuk n.e., Bruttini 0, Alibegovic 13, Caroti 3, Hickey 26, Johnson 10, Ambrosin 0, Da Ros 6, Ikangi 11. Allenatore: Adriano Vertemati
UEB Gesteco Cividale: Lamb 21, Redivo 7, Mastellari 4, Rota 12, Tosolini n.e., Natali n.e., Adebajo n.e., Marangon 0, Ferrari 9, Dell’Agnello 8, Piccionne n.e., Berti 5. Allenatore: Stefano Pillastrini
Arbitri: Boscolo, Wassermann, Pazzaglia.

Il derby è bianconero! Udine vince e convince e batte la UEB Cividale 76-66. Coach Adriano Vertemati decide di cominciare con questo quintetto: Hickey, Alibegovic, Ikangi, Xavier Johnson, Da Ros. Bianconeri che partono fortissimo con due bombe dall’arco di Ikangi e Alibegovic, poi ancora il 35 e Johnson lavorano bene in post basso chiudendo i primi quattro minuti di gioco sul 10-2. La difesa Apu serra i ranghi e non c’è spazio per Cividale che forza le giocate. Udine è veloce in transizione e ancora Mirza dall’arco non perdona costringendo Pillastrini al primo time out del match (13-2). Ci provano gli ospiti con Lamb da tre, ma l’Apu è letale e sfrutta ogni spazio concesso dagli avversari. La tripla di Rei Pullazi accende un Carnera già infiammato e il primo quarto si chiude sul 22-14.
Il secondo parziale si apre con i tre punti di Caroti dall’arco e le sgasate di Hickey che frenano il tentativo di Cividale di accorciare il distacco. L’intensità messa in campo da entrambe le squadre è evidente e si lotta su ogni pallone. Ogni possesso conta e sono le giocate individuali che aumentano l’energia e l’elettricità del Carnera. Lo spettacolo è di alto livello e un Lamb in serata riporta il punteggio punto a punto. Le squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 44-41.
Il terzo quarto riprende sullo stesso copione del precedente. Alto ritmo, tanti tiri ma diminuisce la precisione offensiva fino a quanto Mr. Anthony Hickey non ha deciso di mettere la sua firma personale sulla partita siglando sette punti consecutivi per il 56-54 finale.
Si va all’ultimo quarto con tutto ancora possibile, lo scenario migliore possibile per un derby. Serve ancora più energia e ci pensa Rei Pullazi che mette punti e conquista due falli. L’intensità in campo è a livelli massimi. Serve talento, serve qualità e allora ci pensa Sir Anthony Hickey. 11 punti tutti dalle sue mani, di un coefficiente di difficoltà altissimo. Ma i campioni sono così. Vince Udine, il derby è bianconero!

Il conto dei derby stagionali va sul pareggio: dopo la vittoria al PalaGesteco degli uomini di coach Stefano Pillastrini, questa volta è coach Adriano Vertemati a vincere il derbissimo friulano. La UEB Gesteco Cividale si arrende lottando fino all’ultimo quarto pur priva di Gabriele Miani (decisivo nel match d’andata); dall’altra parte Udine deve fare a meno di Stefanelli e Pini ma mantiene in ogni caso l’imbattibilità casalinga, mentre si ferma invece la striscia di 3 vittorie consecutive dei ducali. La Gesteco affronterà il prossimo impegno sabato 18 gennaio alle 20.00 contro la Libertas Livorno (biglietti già in vendita sul circuito VivaTicket).
Coach Vertemati schiera in campo Ikangi, Alibegovic, Johnson, Hickey e Da Ros; Cividale invece manda sul parquet Redivo, Lamb, Ferrari, Marangon e Dell’Agnello. Dopo un minuto di nulla di fatto, si sbloccano per primi i padroni di casa con una tripla di Ikangi e dopo una cinquantina di secondi arriva la bomba di Alibegovic e lo stesso Ikangi rincara la dose: 8-0. Finalmente dopo 2 minuti e 40 secondi si iscrive alla partita anche la Gesteco grazie allo zampino di Dell’Agnello, ma lo stesso livornese commette fallo su Johnson nell’altra metà campo e gli regala un viaggio in lunetta che costa 2 punti. Alibegovic è caldissimo e insacca un’altra tripla che costringe coach Pillastrini a chiamare time-out con 5’51 da giocare. Si accende allora Lamb per le Eagles: tripla del 13-5, seguita da due canestri dell’Apu che ritrova le 12 lunghezze di distanza. A 2 minuti e mezzo dalla prima sirena coach Vertemati preferisce fermare il gioco visto il mini-break di 0-5 firmato da Mastellari (2/2 dalla lunetta sul fallo di Ambrosin) e da Lamb dalla distanza. Si segna solo sui tiri liberi (2 di Pullazi e 2 di Rota) fino alla tripla di Pullazi, alla sua seconda comparsa in maglia udinese (22-12). Il primo quarto si chiude sul punteggio di 22-14 grazie al rimbalzo offensivo vincente di Berti.
Il secondo periodo è un continuo ed entusiasmante botta-risposta: inizia Caroti dai 6,75 e Hickey imita Redivo con l’arresto e tiro vincente (27-16); ancora lo statunitense a replicare al Pirata Dell’Agnello (29-18) e Da Ros regala l’assist a Johnson che schiaccia il 31-20. Alibegovic pare inarrestabile, ma Rota risponde con la stessa moneta, ovvero da tre punti e Ferrari fa saltare in piedi la Marea gialla con una super-schiacciata che induce coach Vertemati a chiamare time-out (5’44 all’intervallo). È ormai iniziata la riscossa ducale e il trascinatore principale è il nativo del Queens: per Lamb 7 punti consecutivi cui risponde Johnson (36-32), ma Ferrari ci mette del suo assieme a un altro canestro del numero 1 cividalese, realizzazione che vale il primo vantaggio ospite. Sul 36-37 Hickey trova il fondo della retina, così come Johnson subito dopo: coach Pillastrini ferma il tempo e la sospensione ha l’effetto voluto perché Dell’Agnello alza il pallone per Ferrari che appoggia morbido il 40-39. Mastellari vince un rimbalzo offensivo e segna il nuovo vantaggio gialloblù. Nell’ultimo minuto Alibegovic e Hickey ristabiliscono le gerarchie: 44-41 all’intervallo.
La ripresa è decisamente meno prolifica della prima metà, ma dopo un parziale di 2-8 nei primi 7 minuti condotto da Redivo, Ferrari (apprezzabilissima la schiacciata bimane) e il solito Lamb, Hickey prende per mano la Old Wild West e la trascina fino al 53-49 (7-0 personale). Coach Pillastrini chiama il primo time-out del secondo tempo e Rota ripaga la scelta con 5 punti che rimettono Cividale in scia nonostante la bomba di Da Ros.
Inizia quasi bene l’ultimo quarto il nativo di Borgomanero, perché subisce il fallo dei Pullazi ma il secondo libero si infrange sul ferro. Significa comunque -1, ma Da Ros non ci sta e riporta lo scarto a 4 lunghezze (59-55). Gli arbitri segnalano un fallo tecnico contro coach Vertemati con 7’41 da giocare e Redivo converte il tiro libero (59-56); nell’altra metà campo Pullazi segna e subisce il fallo di Ferrari, ma non concretizza il potenziale gioco da 3 punti, mentre Dell’Agnello riporta la Gesteco a -3. Berti non è impeccabile dalla lunetta (1/2; viaggio regalato da Johnson) e ci pensa Hickey con una magia a riportare i padroni di casa sul +4; lo stesso numero 19 gialloblù ha un’altra chance dalla lunetta (stavolta il fallo è di Alibegovic) e non sbaglia. Hickey dà una fiammata che forse vale un derby: due triple consecutive che spaccano la gara. Capitan Rota è l’ultimo ad arrendersi: al PalaCarnera termina 76-66.
 

Credit Uffici Stampa A.P.Udine e gesteco CCividale
Photocredit by Roberto Comuzzo.