Al PalaTrieste va in scena la prima partita casalinga del nuovo anno, con la ammissione alle Final Eight di Torino già certa; anche questa volta il pubblico risponde presente, d’altronde come ad ogni partita.
Inizio buono dal punto di vista offensivo, con una buona percentuale dall’arco dei tre punti e un ottimo movimento della palla. La parte difensiva invece, è leggermente lacunosa sotto certi aspetti: i ragazzi di coach Christian concedono tiri semplici e non tutte le azioni sono pressate a dovere.
Nonostante ciò Trieste chiude il primo quarto in vantaggio, con il punteggio di 22 a 21.
Nel secondo quarto, l’allenatore biancorosso chi era in campo Justin Reyes, giocatore chiave della squadra triestina che, a causa di un infortunio al ginocchio, è stato assente dal campo per molto; la sua entrata ha scatenato una standing ovation da parte di tutto il pubblico biancorosso.
Nella ripresa, Pistoia si porta avanti di un punto, ma sono bravi i ragazzi di Christian a mettere subito in chiaro le cose ed a riportarsi in vantaggio.
Spettacolare il parziale di Trieste che si porta in vantaggio di 12 punti, con ottime azioni di squadra: nemmeno il time out chiamato dall’allenatore della squadra toscana riesce a risvegliare i suoi e il distacco nel punteggio comincia ad essere fatale.
Il lavoro dell’intera squadra, finalmente al completo, è ottimo, e rispetto alle partite precedenti, i miglioramenti sia individuali che collettivi sono molto buoni ed incominciano a dare i loro frutti.
Inizio del terzo periodo, Trieste comincia subito con la marcia giusta e non perde il vantaggio. Pistoia fa fatica a tenere i nostri in difesa, mandando ripetute volte Johnson in lunetta; il protagonista di questo quarto è sicuramente Francesco Candussi, che realizza in poco più di due minuti otto punti chiave che aumentano il margine di vantaggio biancorosso, frutto di due triple, una delle quali con un salvataggio strepitoso di Ruzzier, ed una schiacciata.
Sfortunati gli infortuni, entrambi durante il periodo, di Ross e Ruzzier, considerando anche l’ottimo rendimento che stava avendo la squadra al completo: saranno proprio queste due uscite dal campo di due giocatori importanti per la squadra, a mandare il tilt il gioco triestino, ma, un’ottima prestazione del già citato Francesco Candussi, porta la squadra in panchina per la mini-pausa in vantaggio su Pistoia 64 a 54.
L’ultimo quarto inizia sicuramente non nei migliore dei modi per i triestini: non si trovano in attacco e la palla non ne vuole sapere di entrare nel canestro. Pistoia ne approfitta e prende ritmo, ricucendo lo svantaggio iniziale e portandosi addirittura anche cinque punti di distanza dalla squadra avversaria; Trieste non ci sta e cerca di aumentare il vantaggio con un ottimo Valentine. Coach Okorn non ci sta e chiama time out per fermare l’avanzata triestina, facendo ritornare in campo i suoi più lucidi, con un’evidente voglia provare a portarsi a casa questa vittoria.
Le due squadre alternano momenti di massima resa, ad altri bui, accompagnati da time out per mettere in chiaro le cose.
Il punto alla partita lo mette Jeff Brooks, che con una schiacciata mozzafiato, scatena il pubblico triestino e poco dopo suona la sirena, Trieste vince 80 a 75 dopo una partita non proprio semplice.
Credit by Aurora Brandi