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Rosanero in scioltezza

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FUTUROSA IVISION-VIGARANO 76-50 (18-15;39-26;53-33)
FUTUROSA IVISION: Stavrov 11, Ravalico 4, Briganti, Mosetti 19, Miccoli 8, Mueller, Srot 7, Sammartini 11, Lombardi 6, Camporeale 10. All. Mura.
VIGARANO: Iannello 8, Tintori 9, Paza, Valensin 18, Zangara 3, Grassia 6, Patriarca, Armillotta 6, Pepe, Visone. All. Grilli.
ARBITRI: Spessot e Grassia.

Il divario, era scritto. Nella classifica, ovviamente, ma le ultime prestazioni della formazione emiliana con due big del torneo, il ritorno sul parquet dopo le vacanze natalizie e, sicuramente, la gran voglia delle ospiti di cercare di risalire la classifica mettevano un minimo di incertezza alla partita. Cosa che è durata solo il primo quarto, con la squadra di Mura – senza l’indisponibile Macarena Rosset – a non realizzare come avrebbe dovuto e le ospiti gasate per il buon inizio che ha permesso di restare a contatto delle rosanero. Poi, tutto si è indirizzato sui binari della logica e, con calma, le triestine hanno preso il comando del gioco e progressivamente hanno lasciato sempre più dietro le avversarie in assoluto controllo del confronto, con larghi spazi, per giunta, per le più giiovani a ritagliarsi buoni minuti sul parquet senza permettere alle avversarie di tornar sotto nel punteggio.

Subito la capitana Miccoli, servita da Sammartini, va a segno, Tintori pareggia, poi Futurosa attacca per tre, quattro volte senza riuscire a metterla dentro, facendosi raggiungere dalle ospiti. Mosetti prima, poi Miccoli cercano di dar sprint alle rosanero che, come spesso succede, faticano a carburare al meglio e permettono alle ospiti di restare affiancate nel punteggio.
Mosetti e Camporeale con una tripla cercano di far scappare le padrone di casa ma Vigarano non si lascia intimidire e resta in scia: una combinazione di Camporeale che mette Sammartini sotto canestro chiude la prima frazione di gioco, con le rosanero avanti di tre punti sul 18-15: frazione non certo da ricordare per le triestine che avrebbero potuto, soprattutto dovuto, già indirizzare meglio la partita.

Martina Mosetti, top scorer della partita

I secondi dieci minuti iniziano alla stessa maniera: le rosanero sprecano tantissime occasioni in attacco, difendono mediamente bene, recuperano diversi palloni ma, sul fronte opposto, non concretizzano la superiorità, anche fisica, mentre le ospiti, sostenute da un caloroso seguito, giocano in velocità e si affidano al tiro dalla distanza che permette, ancora, di non perdere contatto.
Sammartini e Miccoli tengono sempre avanti Trieste e Mosetti, appena ne ha l’occasione, non sciupa i palloni che le arrivano. Camporeale è ispirata dalla distanza e, grazie ad una sua tripla, cui seguono punti di Mosetti e Srot, le rosanero vanno in doppia cifra a favore e concludo sul 39-26 metà partita.

In apertura di ripresa Futurosa sembra decisa a chiudere il confronto: Lombardi e Camporeale non permettono alle ospiti emiliane di tornare in partita e la squadra di Mura, aggressiva sui due fronti, recupera in difesa, riparte in contropiede e in tre minuti supera i venti di vantaggio ma non si accontenta e continua a premere sull’acceleratore, fino a doppiare le emiliane nel punteggio, sul 61-31, con un contropiede vincente di Sammartini che consegna a Srot per il facile appoggio.

Ultima frazione di gioco con le rosanero in formazione giovane: un po’ più di equilibrio in campo, occasione per mettere assieme minuti per le ragazze che giocano meno e per Andrea Mura di… sollecitare a viva voce le sue ragazze sulle cose da fare e su quelle da non fare tra un rimbrotto ed un applauso. Vigarano riesce ad accorciare qualcosina ma anche le più giovani rosanero restano bene in partita e rispondono per le rime, tenendo sempre ad ampia distanza di sicurezza il punteggio.

Photocredit by Stefano Quarantotto