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Carolina dixit

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Il primo derby stagionale dice Udine, che supera meritatamente Futurosa, anche se il + 15 finale è punizione troppo pesante per le rosanero, che restano per oltre 30 minuti dentro il match.
Completa ed equilibrata, Udine tiene il controllo del ritmo, è micidiale in transizione e vanifica tutti i tentativi delle triestine di prendere le redini del match, allungando nell’ultimo quarto con grande esperienza e solidità.
Le due squadre non sono ancora al completo (Bachini e Cancelli per Udine, Rosset e Muller per Trieste sono ai box) e, con rotazioni molto corte, sembrano avere ancora molto potenziale non espresso in queste prime giornate.
Udine fa il suo gioco fatto di velocità e conclusioni nei primi secondi dell’azione, e non fa schierare la difesa delle rosanero, che in attacco non riescono a correre come vorrebbe Mura e trovano la difesa friulana sempre piazzata.
Nonostante questo, Futurosa tiene bene per 30 minuti, pur quasi sempre in rincorsa: cerca di limitare l’uno contro uno delle esterne APU (uno dei migliori reparti del campionato), chiude l’area e ha il controllo dei rimbalzi, soprattutto offensivi. In attacco costruisce tanto, tira molto più di Udine (18 tiri in più con ben 16 rimbalzi offensivi), ma concretizza molto poco: difficoltà offensive su cui si dovrà lavorare per migliorare le percentuali e la fluidità. Certamente l’assenza di Rosset e le condizioni fisiche di Sammartini hanno limitato la possibilità di costruire quei vantaggi sull’uno contro uno dinamico che sono il cuore dell’attacco Futurosa, ieri nelle mani della sola ottima Mosetti.

Marisol Bazzara

Nell’ultimo quarto le squadre entrano in riserva, ma Udine ha panchina più profonda e più esperienza per gestire il vantaggio e allungare nel finale.
Accanto a Mosetti, buona la prova di Miccoli con la “solita” doppia-doppia, l’impatto sulla gara di Srot e la solidità di Lombardi.
Note positive il rientro di Camporeale e la prestazione della quindicenne Bazzara, che alla sua seconda partita in A2 trova minutaggio, mette una tripla e, con un’ottima difesa, manda fuori giri Bovenzi, una delle migliori play del campionato.
Ora testa alla difficile trasferta di Ragusa, nella quale Futurosa dovrà ritrovare la sua efficacia offensiva e i punti che le sue giocatrici hanno nelle mani.

Credit by Carolina Meucci – Ufficio Stampa Futurosa IVision
Photocredit by Stefano Quarantotto