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La capolista allunga

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LEN SOLUTION CARPI-PALLAMANO TRIESTE 1970 26-28
(13-11)
LEN SOLUTION CARPI: Villaroel, Martini, Quaranta, Serafini 7, Mazzanti 1, Nocelli 1, Carabulea 4, Leonesi, Vastano, Karoui, Bendini 5, Bandini 5, Sortino 3, El Sabbagh, Ben Hadj Ali, Pellegrino. All. Agazzani Marco
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Ganz L. Del Frari 1, Mazzarol 2, Pernic 3, Urbaz 1, Parisato, Andreotta 1, Vanoli 5, Nait, Sandrin 3, Muñoz 10, Huësmann 2. All. Carpanese Andrea

La Pallamano Trieste 1970 vince anche a Carpi, in maniera rocambolesca, rimontando nei finali una Len Solution estremamente determinata, capace di condurre le danze per oltre 50 minuti di gioco. Per quel che concerne la cronaca, Carpi dopo 7’ conduce con un perentorio 5-1 frutto delle sortite offensive di un’incontenibile Serafini. Trieste prova a scuotersi con Urbaz e Garcia, decisivo nel respingere un tiro dai sette metri del capitano carpigiano Nocelli, ma la Len Solution Carpi mantiene saldamente il vantaggio; 6-3, 7-4 e 8-5 la progressione del punteggio sino al minuto 15.
Coach Carpanese prova a mischiare le carte, dapprima inserendo dalla panchina Postogna per Garcia, Muñoz per Huësmann e Pernic per Andreotta, poi adottando uno schieramento difensivo più aggressivo volto a contrastare le sortite offensive della linea di terzini carpigiana. Le modifiche allo scacchiere tattico forniscono buoni riscontri. Muñoz entra subito in gara segnando 3 reti in un men che non si dica, Postogna risponde presente. A fine primo tempo le lunghezze da recuperare per Trieste saranno solamente due: 13-11 il parziale. Muñoz e Sandrin in combinata, in apertura di ripresa, annullano di fatto il vantaggio della Len Solution. Ma poco dopo gli emiliani hanno il grosso merito di piazzare un pesante contro-parziale di 4 reti (18-14 il parziale) grazie a Bandini, Bendini, Mazzanti e Carabulea. La partita sembra nella mani dei locali guidati da coach Agazzani, che di fatto conducono con un rassicurante margine di distacco sino a 15’ dalla fine (23-19). Poi arriva la fiammata di orgoglio di marca giuliana, alimentata dai gol del solito Muñoz, alla fine top scorer con 10 reti all’attivo, Vanoli, positiva la sua prestazione condita da 5 centri e di un leonino capitan Pernic.
Trieste si riporta così sul 25-24 a 7 dal termine. Il turning point del match del PalaVallauri si consumerà qualche istante dopo: Mazzarol, dall’ala destra, buca finalmente Martini per il 26-26 e sul capovolgimento di fronte Carabulea commette infrazione di sfondamento. Trieste con la palla in mano trova così la rete del primo vantaggio con Huësmann. Sotto di una rete Carpi perde nuovamente il pallone, complice un ulteriore fallo in attacco fischiato a Mazzanti. Sul ribaltamento di fronte è Sandrin a mettere la parola fine al match, che sancisce il primo successo di marca biancorossa in casa della Len Solution Carpi e che consente a Trieste di andare alla pausa con ben 4 punti di vantaggio sul Belluno, battuto a domicilio da un coriaceo Bologna.

I RISULTATI
Campus Italia-Verdeazzurro 31-30
Romagna-Team Mascalucia 30-18
Len Solution Carpi-Pallamano Trieste 26-28
Belluno-Bologna United 25-31
Metelli Cologne-Haenna 22-30
Lanzara-Salumificio Riva Molteno 32-31

LA CLASSIFICA
Pallamano Trieste punti 12;
Romagna, Belluno 8;

Haenna 7;
Salumificio Riva Molteno, Campus Italia 6;
Len Solution Carpi, Metelli Cologne 5;
Bologna United, Verdeazzurro 4;

Lanzara 3;
Team Mascalucia 2.