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Futurosa conquista l’esordio

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FUTUROSA-SOLMEC ROVIGO 59-55 (19-12; 29-32; 46-40)
FUTUROSA: Stavrov 11; Ravalico, Briganti, Mosetti 7, Miccoli 16, Muller 9, Srot, Sammartini 14, Cressati, Lombardi 2. All. Mura.
SOLMEC ROVIGO: Stoichkova 11, Viviani 7, Castelli 2, Battilotti, Tumeo, Bonivento 8, Leghissa 12, Garofalo 2, Novati 5, Atanasovska 3, Zucconi 5. All. Pecoraro.
ARBITRI: Zuccolo di Pordenone e Corrias di Cordovado.

Un Futurosa bersagliato dalla sfortuna per gli infortuni di Rosset, Camporeale e Collovati che costringono Mura a centellinare le rotazioni, getta il cuore oltre all’ostacolo e s’impone nel debutto stagionale al sempre ostico Solmec Rovigo, squadra molto fisica e difficile da affrontare.
Le rosanero puntano sulla difesa, non si scoraggiano quando le ospiti riescono a mettere il naso avanti, combattono punto a punto e nel finale piazzano con attenzione i punti che contano per aggiudicarsi il confronto.

Due parole in più le merita Giulia Muller, classe 2009, figlia d’arte – la mamma è Carolina Meucci – che debutta in Serie A2, resta sul parquet per oltre 23 minuti, segna da fuori, in entrata, dai liberi, mette anche assist: insomma un esordio davvero con i fiocchi.

Sono di Rovigo con l’ ex Leghissa i primi due punti della stagione e di Sammartini il primo canestro delle rosanero cui fa seguito il primo cesto di Giulia Müller. Lombardi e Miccoli, dopo aver rubato palla, spingono avanti Futurosa
ma Rovigo accorcia fino a due punti sotto, grazie anche all’imprecisione in attacco delle rosanero.
Müller e Sammartini spingono nuovamente avanti le triestine ed il primo quarto si chiude con il vantaggio interno, 19-12.
Allunga subito Sammartini con una tripla, poi si ripete da sotto in entrata, Rovigo. colpisce da tre con Stoichova e arrivano i primi pinti, due liberi, per Stavrov.
Nicole Leghissa, ci tiene a far bella figura contro la sua ex squadra e, grazie a due suoi liberi, le venete si fanno sotto a -5, per poi incalzare le rosanero ad una sola lunghezza e, quando mancano tre minuti alla fine del quarto, trovano il pari grazie ad un libero di Zuccon e successivamente, il vantaggio, ancora dalla linea dei liberi, con la Bonivento. Stavrov, in penetrazione, riporta subito avanti Trieste ma Rovigo con Stoichova va sul 28-27.

Müller cattura un rimbalzo in difesa, subisce in ripartenza e dalla linea dei liberi ne mette uno per il pari a quota 28: Rovigo spinge, Muller, ancora dalla lunetta, mette solo uno su tre dalla lunetta e le rosanero devono ancora restare all’inseguimento quando manca una manciata di secondi all’intervallo: Rovigo li sfrutta per segnare ancora e portarsi sul 32-29.

Miccoli e Stavrov al ritorno dopo l’intervallo ribaltano la situazione ma Rovigo risponde subito per il nuovo vantaggio: Futurosa fa fatica, anche per i pochi cambi a disposizione viste le assenze: due liberi di Sammartini ed una tripla di Stavrov, con l’aggiunta di un cesto sotto misura di Miccoli rilanciano però in avanti le rosanero che si pigliano un margine di sei punti. Rovigo reagisce ma la capitana si prende anche un fallo dopo aver realizzato in penetrazione, trasforma il libero e riporta a due punti la sua squadra.
La solita Stoichova interrompe la fuga triestina con due liberi ma Mosetti, con un libero e una penetrazione, fa riprendere lo scatto in avanti.
Partita equilibrata, Stoichova va a segno con una bel movimento sotto canestro e Futurosa deve stringere i denti per poter andare al quarto conclusivo con sei lunghezze di vantaggio. 46-40.

Una tripla di Novati riapre il discorso ma Miccoli, che recupera una palla quasi vagante, porta a 48 le rosanero, Sammartini in entrata allunga, Garofalo tiene in scia le venete, Atanasovska dalla lunetta ne mette solo uno, ma sono i due punti di Viviani a riaprire, quando mancano poco più di 3 minuti, la partita.

Miccoli va in entrata, segna e subisce fallo e poi non sbaglia dalla lunetta: recupera sotto canestro e trasforma ma le risponde Viviani, la capitana di Rovigo, che trova altri due punti e il fallo; trasforma, riporta a due punti la sua squadra ma, dall’altra parte, Mosetti mette dentro dalla media distanza e ristabilisce il margine a +4 quando c’è ancora 1’13 da giocare.

Stavrov in entrata si conquista due liberi che trasforma con freddezza, Miccoli ferma fallosamente Leghissa che sbaglia i due liberi, Rovigo trova ancora due punti dalla Bonivento ma siamo agli sgoccioli e la partita finisce, su un tentativo di Miccoli che non va, sul 59-55.