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Il Barba saluta Trieste

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(Photo Credit: sito ufficiale Pallacanestro Triestse)

Il mercato della Pallacanestro Trieste continua a registrare solo uscite, in attesa della Summer League e della composizione del piano del club per la prossima stagione. Dopo Ariel Filloy, che ha chiesto ed ottenuto la rescissione del contratto garantito che lo avrebbe legato ancora un anno alla società biancorossa per potersi riavvicinare a Pistoia, luogo di residenza della sua famiglia, è la volta di Giovanni Vildera. La separazione dal lungo veneto, senza dubbio il most improved player della squadra di Jamion Christian ed assoluto protagonista del 2024 di Trieste (specie nei playoff), era nell’aria già da qualche giorno. Le sue prestazioni lo avevano ovviamente posto al centro dei piani di mercato delle società più ambiziose di A2, a cominciare dalle retrocesse Pesaro e Brindisi, con quest’ultima, ben intenzionata a ripercorrere la strada di Trieste riducendo al minimo la permanenza nella serie cadetta, ad imporsi nella contesa. Negli ultimi giorni c’era stato un interessamento della stessa società triestina per provare a trattenere il suo giocatore per la terza stagione consecutiva, ma evidentemente l’offerta di Brindisi e la possibilità di disputare un’altra stagione da assoluto protagonista ha fatto propendere giocatore e procuratore per la separazione. La partenza di Vildera rende naturalmente più probabile l’investimento su Francesco Candussi, che per caratteristiche tecniche appare forse più congegnale al tipo di gioco di Christian, ed il tentativo di prolungare per un’altra stagione la permanenza di Leo Menalo, sotto contratto blindato con la Virtus Bologna. Ovviamente, con la prospettiva di reperire e mettere sotto contratto un paio di lunghi americani di peso.

Giovanni Vildera in questi due anni di permanenza in città si è rivelato uno dei giocatori maggiormente integrati nel tessuto sociale cittadino. Senza proclami ed in totale autonomia si è infatti dedicato ad attività di volontariato e beneficienza, guadagnandosi la riconoscenza -silenziosa- della comunità.

Queste le parole di Michael Arcieri: “A nome del Cotogna Sports Group, di tutto il nostro team e staff, dei nostri tifosi e sponsor e dell’intera città di Trieste, desidero esprimere la nostra profonda gratitudine a Giovanni per il suo straordinario contributo alla nostra società in queste ultime stagioni. La passione, l’abilità, l’energia e il desiderio di vincere di Gio ci hanno accompagnato durante questo incredibile campionato. È stato sotto molti aspetti il leader ispiratore della nostra squadra E DELLA NOSTRA CITTÀ. Vederlo celebrato a metà campo dopo Gara 4 delle Finali è stato un momento indelebile per tutti quelli che hanno a cuore questa squadra. E, cosa più importante, vorrei ringraziare ‘Il Leone’ a nome di tutte le persone, giovani e meno giovani, le cui vite sono state toccate così meravigliosamente dalle sue infinite ore di volontariato e dalla condivisione del suo tempo, talento e risorse, il tutto senza cercare notorietà o attenzione. Giovanni Vildera è ciò a cui ogni atleta professionista dovrebbe aspirare. Gli auguriamo un enorme successo sempre, in particolare in questo nuovo capitolo della sua carriera.”