L’interrogativo è unico: riusciranno i nostri eroi a cancellare l’ infelice partita e conseguente sconfitta con la Virtus Verona? Non semplice scioglierlo, anche perchè il campionato dice che bisogna cercar riscatto in trasferta e sul campo di una squadra lanciatissima che non perde da un mucchio di tempo, che ha trovato il giusto assetto per ribaltare una situazione di classifica poco brillante fino a inserirsi con merito nella zona playoff. Parliamo della Giana Erminio, la squadra con nome e cognome, che è l’espressione di Gorgonzola, località che già nel nome, almeno per chi apprezza la gastronomia e i formaggi, è tutto un programma di prelibatezze praticamente uniche al mondo.
Ma ci dobbiamo occupare esclusivamente di calcio, quindi, torniamo al nostro argomento: la Triestina, uscita umiliata dall’incrfedula Virtus Verona,ci ha rimesso, oltre che la faccia, anche probabilmente la posizione in classifica nei confronti del Vicenza che, recuperato un punto dopo aver giocato quel che restava della partita a Sesto San Giovanni, si è presa un margine che sarà quasi impossibile, a meno che i berici non vogliano collaborare, rimarginare.
Sarà stato anche giusto far largo al turn-over dopo una sequenza impegnativa di partite, ma il risultato dovrebbe farlo rimpiangere amaramente, perlomeno per averlo messo in pratica da subito e non, magari, a risultato acquisito: ovviamente è facile parlarne a posteriori se non per sottolineare che dovrebbe essere un monito da non dimenticare.
A Gorgonzola, quindi, ci si aspetta di vedere una Triestina in edizione ben diversa dalla scorsa domenica: qualche novità ci sarà senz’altro, a iniziare dalla porta: Matosevic si è preso una giornata di squalifica, frutto del nervosismo del dopo sconfitta, quindi ci sarà spazio per Agostino, sostituto designato, mentre sembra più difficile che Bordin affidi il compito a Diakite, peraltro impegnato nel sabato della Primavera.
Due rientri nel roster, intanto, perchè il capitano Malomo è nuovamente abile, così come Vertainen che potrà costituire unj’alternativa per la libea d’attacco mentre un dubbio riguarda Ciofani che si è buscato un’influenza in settimana.
Quanto alla formazione, rispettando il consueto modulo, i tre davanti al portiere saranno Moretti, Malomo e Rizzo con il 2005 Crosara unica alternativa considerato che Struna non è ancora utilizzabile e di Ciofani abbiamo detto.
Nei tre di centrocampo dovrebbero esserci Correia, Vallocchia ed El Azrak mentre da esterni potrebbero completare la linea a cinque Germano a destra e Pavlev dalla parte opposta, preferito ad Anzolin e Petrasso.
Da Lescano punta centrale non si può prescindere: l’interrogativo riguarda chi dovrebbe affiancarlo. Forse Redan, forse D’Urso – con caratteristiche ovviamente diverse per il gioco da fare – a meno che Bordin non voglia sperimentare qualcosa portando più avanti El Azrak, uno dei pochi che in questo momento è capace di puntare e superare gli avversari, inserendo in zona mediana, per esempio, un Celeghin per assicurare anche una dose di copertura in più.
Dopo la partita della scorsa settimana, difficile davvero fare previsioni: la certezza, invece, è che il fischio d’inizio è fissato alle 14 e a darlo sarà l’arbitro Allegretta di Molfetta.