Al termine del successo sul campo della Pro Sesto, sono intervenuti nel postpartita Roberto Bordin, Nicholas Rizzo e Rayan El Azrak.
“I ragazzi – h commentato l’allenatore Roberto Bordin – hanno fortemente voluto la vittoria, una partita sporca su un campo molto difficile sia per noi che per i nostri avversari. Hanno fatto un’ottima prestazione, trovando con merito il gol e difendendo con grande applicazione il vantaggio di fronte a una squadra che come detto nel pregara, col cambio di allenatore ha acquisito una diversa mentalità e si giocava molto. Avremmo potuto sfruttare meglio qualche situazione per poter fare il secondo gol, ma nel complesso sono e siamo soddisfatti per aver portato a casa una vittoria meritata.
Minesso è un giocatore duttile, in fase difensiva doveva schermare Poli che era il loro play basso, poi sa difendere il pallone, è molto abile di testa, un giocatore che ha offerto un’ottima prestazione. Nella porzione finale è arrivato molto stanco, ma è arrivato così perché ha dato tutto. Ci siamo un po’ adattati alla partita come del resto hanno fatto anche i nostri avversari, il campo non ha certo aiutato in diverse situazioni dove abbiamo commesso degli errori magari nell’ultimo passaggio. La cosa però più importante era lottare e portare a casa la vittoria, magari non essendo bellissimi ma conquistando il risultato pieno e dando continuità alla vittoria di Fiorenzuola, oggi era questo a contare più di tutto.
Lavorare con la settimana tipo è stato importante ma in generale la scorsa vittoria ha portato nel gruppo maggior morale e serenità, con la consapevolezza di poter svoltare. Oggi il gruppo sapeva di dover lottare se voleva portar via i tre punti e questo ha fatto poi sul campo, metterci la giusta mentalità è fondamentale. Jonsson? Veniva da circa sei mesi di inattività per un problema fisico, è un ragazzo importante, un nazionale Under 21 nel proprio Paese. In questa parte finale di campionato avere gente fresca e giovane come lui è molto importante.
Il rinvio con l’Atalanta indubbiamente spezza un po’ il ritmo del lavoro, ma dobbiamo prendere atto e adattarci, dimostrando di esser forti e maturi per far fronte al meglio a questa situazione. Giocheremo ogni tre o quattro giorni? Va benissimo, ci adatteremo e cercheremo di rispondere al meglio sul campo”.
“Molto contento – dice Nicholas Rizzo – per la prestazione di squadra e per i tre punti, li volevamo fortemente. Cavalchiamo l’onda e cerchiamo di proseguire su questa scia. L’episodio del primo tempo? Secondo me era rigore, l’arbitro ha visto così e va bene così, tutti possono sbagliare. Il difensore mi ha toccato e ribadisco che per me era rigore. Nel primo tempo abbiamo giocato di più, nella ripresa ci siamo compattati dimostrando di avere gli attributi perché c’era da soffrire, abbiamo giocato da squadra, bravi a non prendere gol e a portarla a casa.
Mi trovo molto bene con Moretti così come con Malomo, anche per il rapporto che si sta creando fuori dal campo. Il bravo però mi sento di dirlo a tutti, sia a chi ha giocato sia a chi oggi è rimasto in panchina. Quando ci sono dei cambiamenti non è mai facile, serve del tempo per rimettersi in carreggiata e ora la strada giusta l’abbiamo presa, dobbiamo continuare a percorrerla. Anche a livello personale sono molto contento dell’impiego e delle prestazioni, ne avevo bisogno”.
“Importante aver conquistato la seconda vittoria consecutiva, un successo che ci dà sicuramente fiducia. Ora dobbiamo concentrarci e guardare alle prossime partite che ci aspettano. Sono contento della vittoria e naturalmente a livello personale per il gol, la cosa più importante però è che abbiamo vinto da squadra. E’ un buon momento per me, è vero, ma preferisco guardare all’organizzazione del gruppo, all’aiuto reciproco, è stata una buona partita e dobbiamo continuare così.
Ora c’è una bella atmosfera ed è normale che sia così quando si torna a vincere, abbiamo passato un periodo difficile ma lo stiamo mettendo alle spalle, è questa la strada sulla quale dobbiamo proseguire. Sul mio gol? Fofana è contento che dal suo tentativo sia uscito un assist, magari non l’assist più bello che si potesse immaginare ma pur sempre un assist e sono contento per lui. Anche il mio gol non è che sia stato tra i più belli mai segnati ma un gol è un gol, abbiamo vinto e questo è quello che conta di più. Dobbiamo crederci, ritrovarci in settimana per iniziare a preparare il recupero con l’Alessandria, possiamo guardare avanti con la giusta convinzione e fiducia nei nostri mezzi”.
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918