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Ritrovare la qualità assopita

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Poche ore alla seconda partita consecutiva a Fontanafredda che, ormai, dobbiamo considerare, se non la casa alabardata, almeno la “dependence” operativa della truppa di Attilio tesser, probabilmente fino alla fine della stagione regolare ed anche oltre.
L’ “affaire” Rocco resterà una vicenda insopportabile di questa stagione, soprattutto per quella che è diventata una protervia dell’Amministrazione Comunale che continua, imperterrita, a nascondere tutto quello che è successo e che succederà anche perchè i tempi si allungano a dismisura e vien da pensare che l’obiettivo sia ritardare tutto per metter mano al terreno dello stadio solo dopo la fine dei due concerti previsti.
Insopportabile che nessuno senta il bisogno di tentare almeno di spiegare perchè si sia arrivati a questo punto, confidando magari che i buoni risultati della squadra facessero passare in second’ordine il pessimo comportamento degli autori di quello che si può ben chiamare un misfatto che, prima o poi, dovrà pur essere chiarito anche se, ovviamente, finiremo a pensare al celebre detto popolare “pezo el tacon che ‘l buso”

Attilio tesser

Una settimana non certo tranquilla in casa alabardata perchè la conclusione del calciomercato di gennaio ha riservato una delusione finale piuttosto cocente: alle uscite, soprattutto degli uomini d’attacco, non sono corrisposte entrate per un errore del deposito diei contratti di chi doveva arrivare a Trieste: il calcio mercato ha le sue leggi e, probabilmente, chi fa le trattative tirate all’ultimo minuto per spuntare condizioni più favorevoli magari perde di vista l’orologio. Bisogna farsene una ragione, come commenta filosoficamente l’allenatore Tesser: “Le trattative di mercato saltate all’ultimo? Si trattava di due giocatori molto importanti, quindi è evidente che la voglia di far qualcosa ci fosse. Non si è riusciti a chiudere e rimaniamo quindi con quelli che eravamo fino adesso, lavoriamo duramente e pensiamo solo a questo”.
Diciamo che il mondo del calcio permette anche qualche recupero fuori tempo massimo, nel senso che basta trovare la strada…

Veniamo alla Pro Patria, prossima avversaria in un ottimo periodo di forma al contrario di una Triestina che ha dovuto leccarsi più di qualche ferita.
“Non credo loro siano cambiati – commenta Attilio tesser -, i giocatori sono quelli. Hanno un po’ modificato il sistema di gioco ma di base stanno attraversando un buon momento sia fisico che mentale. Davanti hanno giocatori di buona qualità e dietro hanno grande fisicità, stanno vivendo un bel periodo e dovremo essere molto bravi a farci trovare pronti. Dovremo giocare in fiducia con la consapevolezza che abbiamo anche noi le nostre qualità da mettere in campo.
Domenica scorsa non l’abbiamo interpretata bene e nell’arco di un campionato può succedere di vivere un momento meno brillante, domenica brillanti non lo siamo stati. Domani dovremo avere sicuramente un passo diverso, migliore condizione fisica, mentale e di approccio alla gara. E se dovessimo in determinate fasi essere maggiormente in difficoltà, dovremo essere bravi nel gestire le situazioni e tenere bene il campo. In allenamento per come la squadra lavora non mi sembra che ci sia questo appannamento, ma in partita magari in alcuni momenti può succedere. Ma essere squadra, mantenere quello spirito di gruppo che ci ha consentito di far bene fino adesso, non deve mai mancare.”

Kristjan Matosevic

Non resta che provare ad avvicinarci alla formazione che scenderà in campo contro i bustocchi: rientrerà tra i pali Matosevic e a proteggerlo centralmente dovrebbero essere Struna (autore di un gol a Busto Arsizio, e verosimilmente Malomo, fuori ormai da troppo tempo. Sulle fasce imprescindibile per almeno una buona ora di gioco Germano mentre sul fronte sinistro puntiamo sulla riconferma di Petrasso piuttosto che Anzolin.
Centrocampo sigillato con Celeghin, con qualche allenamento in meno nelle gambe, Correia e Vallocchia dietro a D’Urso, all’andata autore di tre assisti dalla bandierina per la doppietta di Lescano e la rete di Struna, mentre davanti Facundo, tornato al gol, rifarà coppia con Redan che ha fatto vedere di poter mettere in difficoltà le difese avversarie, creando più soluzioni agli attacchi alabardati.

Calcio d’inizio fischiato dall’ arbitro Castellone di Napoli alle 14.

Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa Triestina Calcio 1918

IL PROGRAMMA
Arzignano-Pro Sesto 1-1
Giana Erminio.Novara 0-1
Pergolettese-Vicenza 0-2
Renate-Legnago 0-1
Pro Vercelli-Atalanta U23
Triestina-Pro Patria
Lumezzane-Alessandria
Albinoleffe-Mantova
Virtus Verona-Padova
Trento-Fiorenzuola (5/2)

LA CLASSIFICA
Mantova punti 57;
Padova 50;
Triestina 46;
Atalanta U23, Vicenza 37;
Pro Vercelli 36;
Virtus Verona 33;
Lumezzane 32;
Legnago, Giana Erminio 31;
Albinoleffe 30;
Pro Patria, Arzignano, Renate 29;
Pergolettese, Trento 27;
Novara 22;
Fiorenzuola, Pro Sesto 19;
Alessandria 14.

IL PROSSIMO TURNO (10/2)
Mantova-Triestina (9/2; 20.45)
Pro Sesto-Alessandria (9/2; 20.45)
Pro Patria-Pergolettese
Arzignano-Giana Erminio
Atalanta U23-Vicenza
Fiorenzuola-Pro Vercelli
Novara-Virtus Verona
Padova-Trento
Legnago-Albinoleffe
Renate-Lumezzane