Bor Radenska – Servolana 82:58 (19:10, 42:34, 62:48)
BOR: Savoia 3 (-, -, 1:1), Brancati 18 (2:2, 5:9, 2:2), Gallocchio 6 (4:6, 1:1, 0:2), Možina 6 (-, 3:3, -), Comar 7 (5:6, 1:3, 0:1), Pizziga 4 (-, 2:6, -), Zettin 13 (1:2, 3:5, 1:2), Strle 3 (1:2, 1:2, -), Venturini 11 (7:8, 2:4, 0:3), Lettieri 5 (3:3, 1:1, -), Finatti 6 (1:2, 1:1, 1:2), trener/allenatore Saša Krčalić.
Lussetti Servolana: Ojo, Rebelli 7, Segrè 3, Godina 3, Milic 2, Giustolisi 12, Gori 10, Prato 6, Murabito 15. All. Gregori. Vice Furlan
Con una prestazione convincente il Bor Radenska vince con autorità il big match di giornata contro la Servolana. Va subito riconosciuto che gli avversari si presentano in formazione largamente rimaneggiata, ma l’atteggiamento dei padroni di casa è positivo fin dall’inizio. In difesa limitano al massimo la manovra ospite e i servolani s’innervosiscono. Zettin e soci invece in attacco rispettano i dettami di coach Krčalić trovando il canestro con continuità e buone percentuali. Il gap tra le due rivali per le posizioni di vertice così nel secondo tempo si dilata. Bella serata nel complesso al Primo maggio con ciliegina sulla torta la tripla del quindicenne Francesco Savoia a sancire il successo nel derby. Ma un plauso va a tutta la squadra ed allo staff tecnico.
Bor Radenska je s prepričljivim nastopom dosegel gladko zmago v osrednjem dvoboju kroga proti Servolani. Treba je takoj pripisati, da so sicer nasprotniki nastopili v hudo zdesetkani postavi. Domači pa so že od samega začetka v igro stopili s pravim pristopom, v obrambi so onesposobili goste, ki jih je posledično zajela živčnost. Tudi v napadu so se Zettin in soigralci držali domen in navodil trenerja Krčalića, tako da so uspešno zadevali z dobrimi odstotki pri metu in v drugem polčasu pustili za sabo temece za sam vrh lestvice. Lep večer na Prvem maju je zaokrožil 15-letni Francesco Savoia, ki je zmago zapečatil s trojko. Pohvala za uspeh v derbiju pa naj gre celotni ekipi in tehničnemu vodstvu.
Credit by Niko Stokelj – Ufficio Stampa Bor Radenska
Difficile presentarsi ad una sfida importante come quella contro il Bor con il minimo di giocatori a referto, in condizioni non ottimali e dopo una settimana disastrosa.
Senza Macoratti, Pobega, Dagnello, Pertot, Nardelotto, e con Godina e Rebelli acciaccati, la Lussetti deve arrendersi ai migliori avversari che questa categoria possa mettergli di fronte.
Praticamente senza mai storia la partita, che comincia da subito in salita per la Servolana e nulla cambia durante il suo svolgimento, con troppe palle perse, imprecisione nelle conclusioni ed un po’ di sufficienza in difesa.
Onore al merito ai padroni di casa, che vincono con grande autorità. Ora compito difficile ma non impossibile per coach Gregori, che deve rimettere a posto i pezzi della sua squadra per le ultime partite del girone iniziale.
Credit by Ufficio Stampa Servolana Lussetti
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