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U13: con le casacche NBA Junior

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Golden State Warriors Azzurra A: Turcovich 19, D’arpa 17, Feruglio 8, Soffiato 8, Naperotti 6, Perrone 4, Collesano, Vascotto, Piccini, Opara, Chicco, Fantina. All.ri Volpe/Krizman. TM: Mosetti.

Fosse stato un altro sport, sicuramente la Servolana avrebbe vinto il confronto. Ma per fortuna e alla fine anche un po’ di merito, l’Azzurra A porta a casa i 2 punti nella 5a giornata della prima fase del campionato Under 13. 

Con tanta, tanta fatica però e con (probabilmente) tanto, tanto rammarico da parte ospite, perché gli Utah Jazz servolani (è questo l’abbinamento ospite per la prima partita con la casacca dell’Nba junior) tengono la testa avanti per 37’ minuti, toccando anche il + 15. 

I Golden State Warriors azzurrini di Volpe e Krizman, invece, hanno il merito di rimanere nella partita e, a 3’ minuti dalla fine, piazzano la zampata decisiva, sospinti in attacco dalla coppia D’Arpa – Turcovich. 

Già dalle prime battute si intuisce che per i padroni di casa non è la giornata giusta: l’atteggiamento in difesa non è da Azzurra, l’attacco men che meno da Golden State, anzi è da polveri bagnate, anche se il primo quarto si chiude sul 9 a 8 per Feruglio e compagni.

Ma è da questo momento in poi che gli azzurrini si addormentano: i ragazzi di Bisca prendono fiducia, macinano gioco e canestri in attacco, mentre in difesa sporcano tutte le iniziative offensive dei Warriors di casa e chiudono i primi venti minuti sul + 8. 

Azzurra A sembra quasi addormentata, incapace di reagire, alle corde: la Servolana viaggia invece sulle ali dell’entusiasmo, Burni e Schiavone trovano il canestro con continuità e gli Utah Jazz di Servola prendono il largo. 

Da questo punto in poi però il fluido di Steph Curry per i Golden State Warriors di Azzurra rivitalizza i padroni di casa: Soffiato indovina un paio di canestri da fuori, D’Arpa inventa un paio di punti nel traffico e Turcovich in avvicinamento. 

Il meccanismo offensivo della Servolana si inceppa, i padroni di casa hanno il merito di approfittarne e di crederci: Azzurra A porta a casa così il referto rosa, mentre gli ospiti restano a mani vuote, ma con la consapevolezza di aver giocato una partita gagliarda.

Credit by Marzio Krizman – Azzurra Basket RdR