Lussetti Servolana – Bor Radenska 60 – 66 (19-22, 8-11, 21-11, 12-22)
Lussetti Servolana: Macoratti, Ojo ne, Rebelli 10, Segre’ 8, Pobega 5, Milic 14, Giustolisi 4, Godina, Prato 2, Murabito 2, Dagnello 15, Pertot ne. All. Gregori
Bor Radenska: Brancati 9, Nisic, Mozina 5, Comar 4, Pizziga 12, Sosic ne, Zettin 3, Strle 15, Venturini 4, Finatti 14. All. Krcalic
E’ il Bor Radenska ad uscire trionfante dalla Don Milani, contro una Servolana ancora priva di quell’intensità necessaria a vincere le partite. Ancora assente Gori nelle fila dei padroni di casa mentre, tra gli ospiti, in tribuna lo squalificato Gallocchio, e Sosic sul pino solo per onor di firma.
Parte meglio la squadra di Krcalic, con un Pizziga ispirato, ben sorretto dalla sua squadra. La Servolana insegue, con il solito Milic a trascinare i compagni, ma è in fase difensiva che si lasciano troppi spazi alle iniziative del Bor che, sostituito Pizziga da Strle, continua a trovare facili soluzioni contro la difesa poco convincente dei padroni di casa.
Gran recupero servolano nel terzo parziale ma, ormai avanti di cinque lunghezze, la Lussetti si fa rosicchiare tutto il vantaggio, commettendo ingenuamente dei falli, che portano sulla linea della carità Finatti e soci per ben otto punti consecutivi.
La risposta della Lussetti è confusa, nervosa e inadeguata, tanto che nell’ultima frazione sono Finatti e Brancati a farla da protagonisti, portando i due punti alla propria causa.
Il Bor Radenska ottiene la quarta vittoria e rimane imbattuto in attesa di recuperare la gara del passato weekend rinviata per maltempo. Nella stracittadina ad Altura la formazione guidata da coach Krčalić supera un’altra rivale molto ostica, quella Servolana avversaria di mille battaglie e così come il Bor al piano superiore ancora nella passata stagione. Derby equilibratissimo con gli ospiti a lungo avanti per pochi punti, ma a fine terzo quarto i padroni di casa mettono decisamente la testa avanti. Ancora a tre minuti dalla fine servolani a +1 ma nel finale, tra tanti errori, anche ai tiri liberi, la compagine di Guardiella è più scaltra e riesce a spuntarla. Successo importante anche perché maturato in condizioni non facili, senza Sosič e Gallocchio. Da segnalare la prestazione dell’eterno Tomaž Strle, 48 anni, top scorer con 15 punti in 18 minuti e autore di alcune pennellate risolutive.
Košarkarji Bora Radenska so dosegli še četrto zaporedno zmago, nadoknaditi pa morajo še zaostalo tekmo, ki so jo prejšnji vikend preložili zaradi izrazito slabega vremena. Tokrat je moštvo trenerja Krčalića preskočilo še eno visoko oviro, Servolana je namreč tako kot borovci še lani igrala v C ligi. Tržaški derbi je bil izjemno izenačen, gostje so rahlo vodili večji del tekme, vendar ob koncu tretje četrtine so jih nasprotniki odločno prehiteli. Še tri minute pred koncem so Škedenjci branili točko prednosti, končnica pa je nagradila prisebnejše Svetoivančane. Obe ekipi sta veliko zgrešili, med drugim tudi prostih metov. Uspeh je pomemben, tudi ker sta manjkala nosilca Sosič in Gallocchio. Posebno omembo nedvomno zasluži 48-letni Tomaž Strle, prvi strelec s 15 točkami v 18 minutah in z nekaterimi odločilnimi koši.
Credit by Ufficio Stampa Servolana Lussetti
Credit by Niko Stokelj – Ufficio Stampa Bor Radenska
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