CUS TRIESTE – DON BOSCO TRIESTE 52 – 47 (24-11; 32-22; 41-39)
Edilimpianti Cus Trieste: Pozzetto 2, Bianco ne, Seravalli ne, Coloni, Ladoni 3, Galasso 2, De Lucia 2, Moro, Giurgevich 9, Lollo 9, Passador 14, Piccin 11. All. Faraglia
Don Bosco Trieste: Bonetti 1, Gregori 12, Rana ne, Salvador 10, Milocco 5, Cortivo 3, Pulito, Bruni 4, Pizzol, Salich 12. All. Coppola
Arbitro: Rossi
Bella vittoria per l’Edilimpianti Cus Trieste alla “prima” di campionato, in Divisione Regionale 2: i ragazzi di Dejan Faraglia inaugurano al meglio la nuova stagione, superando in casa il Don Bosco per 52 – 47.
Al PalaCus, va in onda una gara dai due volti per gli universitari, dove ad un primo quarto molto positivo fanno da contraltare delle difficoltà nelle parti centrali ed un finale comunque concreto, ma andiamo per ordine: il quarto iniziale si apre con un perentorio 24 – 11 per la “Cus Nation”, che con la coppia Piccin – Passador crivella il canestro e difende egregiamente. Con il passare dei minuti, però, i problemi di falli e le rotazioni abbassano il rendimento del team ospite ed il Don Bosco è bravo a iniziare una lenta ma inesorabile rimonta, nonostante il +10 Cus all’intervallo lungo.
I salesiani si fanno sentire a rimbalzo, Salich in cabina di regia è una sicurezza e nella ripresa coach Coppola mostra un’ottima adattabilità alle soluzioni tattiche della difesa Cus. Attacco che soffre, Don Bosco che piazza un micidiale 2 – 14 e risultato che si ribalta (34 – 36), poi si lotta punto a punto fino alla terza sirena, che fissa il risultato sul 41 – 39 per l’Edilimpianti.
Nell’ultima frazione, “cuor di capitano” Simone Galasso dimostra il significato di “DNA Cus Nation” e riesce a limitare il temutissimo Salich: la difesa del playmaker classe 2004 è fondamentale per il finale di partita, Giurgevich (autore di una tripla pesante nel terzo periodo) indovina un canestro importantissimo a due minuti dalla fine, che è un macigno per gli avversari, mentre la coppia Lollo – De Lucia fa buonissima guardia sotto le plance ed il risultato è una vittoria.
A fine partita, queste le sensazioni di coach Dejan Faraglia: “Ovviamente sono contento per il risultato finale, ma questa partita ci ha insegnato tante cose per come ci dobbiamo comportare nei prossimi impegni, al fine di fare un cammino più tranquillo in stagione”.
Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste